Via libera alle Sicav

Il 25 gennaio 1992 vengono introdotte nell’ordinamento italiano le società di investimento a capitale variabile (Sicav), che si collocano accanto ai fondi comuni d’investimento. Le Sicav raccolgono capitali tra i risparmiatori e li investono nei mercati finanziari. Si differenziano dai fondi comuni d’investimento principalmente per il fatto che il sottoscrittore non acquista quote di partecipazione ma azioni della società. Con l’investimento in Sicav, infatti, si diviene azionisti con la possibilità di esercitare il diritto di voto. Le Sicav sono uno strumento multicomparto, che ripartisce il proprio patrimonio in diverse classi a cui è possibile aderire.

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