Nasce, in una clinica privata, la prima bimba italiana concepita “in vitro”

L’11 gennaio 1982 nasce a Napoli, nella clinica privata Posillipo, la prima bimba italiana concepita “in vitro”. Vincenzo Abate è il ginecologo che segue il caso e la bambina si chiama Alessandra Abbisogno e, intervistata al compimento dei 18 anni, dichiara che intende studiare medicina, diventare ginecologa e specializzarsi nelle tecniche di fecondazione artificiale. La prima bambina in assoluto fecondata in vitro è Louise Joy Brown che nasce il 25 luglio 1978 a Oldham (Inghilterra).

Nasce l’attore teatrale e televisivo Massimo Lopez

L’11 gennaio 1952 nasce ad Ascoli Piceno l’attore Massimo Lopez. In teatro inizia la sua carriera lavorando con lo stabile di Genova ed interpretando i classici della prosa. La notorietà arriva comunque grazie al famoso “trio” creato con Tullio Solenghi ed Anna Marchesini con i quali debutta, ai microfoni di Rai Radio 2 con il programma radiofonico “ Helzapoppin Radio Due”. In televisione il trio interpreta le scenette che divevantano un vero e proprio “cult” della comicità italiana. Sempre con Solenghi e Marchesini, Lopez idea, scrive ed interpreta la parodia televisiva de “I Promessi Sposi” e due dei più grandi successi teatrali degli anni ’80: “Allacciate le cinture di sicurezza” e “In principio era il trio”. Le due commedie teatrali sono entrambe replicate per oltre 5 stagioni consecutive ciascuna. Nel 1991 Massimo Lopez decidendo di proseguire da solo la sua carriera artistica, lascia il Trio. Dopo aver condotto la trasmissione “Massimo Ascolto” su RAI 2, approda alle reti Mediaset, con due edizioni del programma “Scherzi a Parte” (la prima in coppia con Teo Teocoli, la seconda con Lello Arena).  Dopo la sua partecipa al programma “Viva Napoli”, arrivano i successi con i “I Guastafeste” (in coppia con Luca Barbareschi) e la trasmissione “Buona Domenica” (con Maurizio Costanzo, Claudio Lippi, Luca Laurenti e Paola Barale). A.

Nasce Clarence Clemons, sassofonista rock della band di Bruce Springsteen

L’11 gennaio 1942 nasce a Norfolk (Virginia, Usa) il sassofonista Clarence Clemons, suona nella band di Bruce Springsteen. Clemons ottiene la sua prima esperienza in uno studio di registrazione a 18 anni, registrando alcune sessioni con Tyrone Ashley’s Funky Music Machine, una band di Plainfield (New Jersey, Usa)  nella quale troviamo Ray Davis, Eddie Hazel e Billy Bass Nelson: tutti i componenti, più tardi, suonano con i Parliament-Funkadelic. Clemons ha l’occasione di suonare anche con Daniel Petraitis, che nel New Jersey e a Nashville (Tenneessee, Usa) è considerato una leggenda. Queste rare registrazioni sono pubblicate soltanto nel 2007 dall’etichetta Truth and Soul Records nell’album “Let Me Be Your Man”. Tra il 1961 e il 1965 al Maryland State College Clemons forma la sua prima band The Vibratones che suona cover di James Brown. Dai primi anni Settanta Clemons suona con la E Street Band che accompagna Bruce Springsteen. In particolare nel disco del 1980 “The River” Clemons suona in “The Ties That Bind”, “Sherry Darling”, “I Wanna Marry You” e “Independence Day” mentre nel 1985 in “Born in the U.S.A.” suona gli assoli di “Bobby Jean” e “I’m Goin’ Down”. Clemons muore per un inctus cerebrale il 18 giugno 2011 a Palm Beach (Florida, Usa).

Utilizzata per la prima volta l’insulina per curare il diabete

L’11 gennaio 1922 al Toronto General Hospital di Toronto (Ontario, Canada) viene somministrata per la prima volta l’insulina al quattordicenne Leonard Thompson, ricoverato per diabete in fase terminale dal 2 dicembre 1921: si verifica una rapida ripresa con riduzione di glicemia e glicosuria. In agosto inizierà il trattamento anche Elizabeth Hughes, pure lei quattordicenne. Sia Leonard sia Elizabeth sopravvivono anni grazie alla cura rivoluzionaria, dovuta ai due medici canadesi – Fredrick Banting e Charles Best – che nel 1921 riescono per la prima volta a isolare e produrre insulina estraendola dal pancreas del maiale o altri animali.  Per questa scoperta nel 1923 Banting riceve il Premio Nobel per la Medicina.

Muore il fisiologo Theodor Schwann, fondatore della teoria cellulare

L’11 gennaio 1882 muore a Colonia (Germania) il fisiologo Theodor Schwann, fondatore della teoria cellulare. Schwann nasce il 7 dicembre 1810 a Neuss (Prussia), professore di anatomia alle università di Lovanio e di Liegi (entrambe in Belgio), dedica le sue ricerche a svariati campi della medicina e della biologia. Schwann scopre l’enzima pepsina analizzando la digestione gastrica.; compie poi numerosi esperimenti sulle fermentazioni che saranno poi confermati dalle ricerche di Pasteur; scopre inoltre che le fibre nervose sono rivestite da una guaina mielinica a cui viene dato il suo nome (guaina di Schwann). La sua opera più importante è la monografia “Mikroskopische Untersuchungen” (1839) in cui afferma che la cellula è l’elemento fondamentale di ogni essere vivente e che dal suo nucleo ha origine ogni nuovo organismo.

Nasce il filosofo e psicologo William James, esponente del pragmatismo

L’11 gennaio 1842 nasce a New York il filosofo e psicologo William James, esponente del pragmatismo. Figlio del filosofo trascendentalista Henry Sr. e fratello del celebre romanziere Henry Jr., trascorre la giovinezza viaggiando per l’Europa e frequentando i corsi di Hermann Ludwig Ferdinand von Helmholtz  e Wilhelm Wundt. . James si laurea in medicina nel 1869 all’Università di Harvard, ma poi si dedica alla filosofia e alla psicologia, di cui diventa il primo docente universitario negli Stati uniti (a Harvard, dove, a partire del 1873, fonda uno dei primi laboratori di psicologia sperimentale). Nel frattempo nasce il “Metaphysical Club”, un gruppo a cui, oltre a James, partecipano tra gli altri Charles Sanders Peirce e Oliver Wendell Holmes, da cui si sviluppa il pragmatismo, corrente filosofica di cui James è, con Peirce, l’esponente più rappresentativo dell’Ottocento. Nel 1890 James ottiene, sempre ad Harvard, la cattedra di filosofia, e pubblica i “Principi di psicologia”, in due volumi, opera precorritrice del funzionalismo. Tra le altre opere: “La volontà di credere e altri saggi di filosofia popolare”, 1897, “La varietà dell’esperienza religiosa”, 1902, “Pragmatismo”, 1907, “Il significato della verità”, 1909, “Un universo pluralistico”, 1909, “Alcuni problemi di filosofia”, incompiuta, 1911 e “Saggi sull’empirismo radicale”, postumi, 1912. William James muore il 29 agosto 1910 a Chocorua (New Hampshire, Usa).

Muore il fumettista John Buscema, creatore di “Conan il Barbaro”

Il 10 gennaio 2002 muore a New York (New York, Usa) il fumettista John Buscema, creatore di “Conan il Barbaro”. Giovanni Natale Buscema nasce l’11 dicembre 1927 a New York da genitori di origine italiana. Studia belle arti a Manhattan. La sua carriera nei comics inizia nel 1948, quando disegna vignette per il New York Times. All’inizio degli anni Cinquanta entra alla Marvel, dove da vita a popolari supereroi tra i quali “Conan il Barbaro”, “i Vendicatori” e “Silver Surfer”. Nato alla fine degli anni Sessanta, il fumetto “Conan il Barbaro” si ispira alla celebre saga fantasy ideata dallo scrittore Robert H. Howard. Buscema disegnato per 25 anni Canon il Barbaro, contribuendo all’incredibile espansione delle pubblicazioni a fumetti della Marvel.

Muore il designer Ikko Tanaka

Il 10 gennaio 2002 muore a Tokyo (Giappone) il designer Ikko Tanaka, stupisce il Giappone con i suoi poster esprimenti i segreti della bellezza tradizionale giapponese. Tanaka nasce l’1 gennaio 1930 a Nara (Giappone) la culla della civiltà giapponese e si laurea nel 1950 nell’antica e raffinata capitale imperiale di Kioto (Giappone) presso l’Istituto  Universitario di Arte di Kyoto (ora università di Kyoto delle Arti). I primi anni della pratica professionale li trascorre a Osaka (Giappone), dove rimane fino al 1957 quando si trasferisce a Tokio. Nel 1997 il Museo d’arte moderna di Milano gli dedica una grande personale.

Dieci mesi di reclusione a Ferrigno per l’aggressione a Bertolotti

Il 10 gennaio 2002 l’ex capitano del Como Massimiliano Ferrigno patteggia la pena di 10 mesi di reclusione, con la sospensione condizionale, per l’accusa di “lesioni gravissime” nei confronti di Francesco Bertolotti. Ferrigno, capitano del Como e Bertolotti, giocatore del Modena, sono i protagonisti di una delle storie più drammatiche del calcio italiano degli ultimi anni. Il 19 novembre 2000, al termine di Como-Modena (1-0) allo stadio Sinigaglia di Como, dopo una discussione Ferrigno colpisce con un pugno Bertolotti, che cade a terra malamente, battendo la testa. Bertolotti finisce all’ospedale di Lecco: otto giorni di coma e una serie di interventi. Da allora vive con un pezzo di metallo in testa e, naturalmente, deve abbandonare il calcio. Ferrigno, che dalla giustizia sportiva è squalificato per tre anni, nel 2003 rientrerà nel Como, ma già nel 2004 abbandonerà il mondo del calcio.

Valanga di ghiaccio dal vulcano Huascaràn, 7 villaggi distrutti e 3500 vittime

Il 10 gennaio 1962 alla sera una valanga di ghiaccio del peso di circa 6 milioni di tonnellate e alta come due grattacieli si stacca dal vulcano spento Huascaràn, la più alta montagna sulle Ande in Perù, e coprendo 15 chilometri in sette miinuti sorprende gli abitanti provocando 3.500 vittime e la distruzione di 7 tra villaggi  e paesi tra cui Ranrahirca e Huarascucho, la distruzione di 10.000 capi di bestiame e milioni di dollari di raccolti andati perduti.  La valanga conclude la sua corsa nel   fiume Santa, provocando allagamenti nelle zone limitrofe. Alcuni corpi sono trovati nell’Oceano Pacifico, vicino a Chimbote a oltre 160 chilometri di distanza.