Il 4 gennaio 2002 muore a Stoccarda (Germania) il medico e mecenate Gustav Rau, nel 2000, dona all’Unicef la sua intera collezione di circa 800 pezzi fra sculture e dipinti; tra questi ultimi seleziona personalmente i 110 capolavori destinati a portare al mondo un messaggio che coniughi bellezza e amore per la vita, in tutte le sue espressioni. Una parte dei proventi delle esposizioni del tour mondiale è devoluta a progetti umanitari, coerentemente con la sua volontà e visione. Rau nasce il 21 gennaio 1922 a Stoccarda e la sua famiglia possiede un immenso impero industriale, si laurea in scienze economiche ed inizia a lavorare nelle aziende paterne; all’improvviso abbandona tutto per diventare medico pediatra. Si laurea nel 1969, a 47 anni. Nel 1970 il padre muore: Gustav è unico erede dell’immenso patrimonio familiare, ma vende tutto e parte per l’Africa, dove inizia la sua opera al servizio dei bambini, costruendo e dirigendo ospedali, realizzando piantagioni e promuovendo azioni umanitarie e abitando in una camera di ospedale, per potere essere sempre presente. Si concede un’unica libertà:due o tre volte l’anno prende un aereo per New York, Londra, Parigi, dove acquista dipinti e sculture, per poi tornare nella sua Africa. Prende così forma, negli anni, una collezione di immenso valore, che spazia dal ‘400 ai giorni nostri; i capolavori vengono scelti uno per uno dal Dottor Rau con la stessa passione ed emozione che ne caratterizzano l’azione umanitaria. Per Gustav Rau un filo indissolubile lega l’opera al servizio degli altri e le grandi opere d’arte: l’amore per la vita, di cui i bambini rappresentano la radice stessa. Lo straordinario patrimonio rimane celato fino al 2000, depositato presso vari caveaux in Svizzera.
Mese: Gennaio 2012
Il 4 gennaio 2002 Intel Corporation, l’azienda produttrice dei processori Pentium, presenta il nuovissimo Celeron a 1.3 Ghz 3GHz con core Tualatin e processo produttivo a 0.13 micron. Il processore per i PC desktop, basato sulla tecnologia di processo a 0.13 micron, rappresenta l’offerta più veloce attualmente sul mercato, per gli utenti particolarmente sensibili al budget. La versione a 1.3 Ghz, precederà di poche settimane l’uscita del Celeron a 1.4 Ghz prevista sempre per il primo trimestre 2002. Dopo l’estate invece sarà rilasciata la versione 1.5 Ghz del Celeron che monterà il core del Pentium 4 e avrà un FSB a 400MHz.
Il 4 gennaio 1982 a Segrate (Milano) Rete 4 inizia a trasmettere su scala nazionale, appoggiandosi a un network di 20 emittenti locali, per iniziativa del gruppo editoriale Mondadori. Emittente capofila è la capitolina La uomo Tv. Per lanciare il nuovo canale televisivo, Mondadori ingaggia il presentatore Enzo Tortora e acquista i diritti del serial americano “Venti di guerra”. I debiti accumulati costringono Mondadori a cedere nel 1984 il controllo dell’emittente a Silvio Berlusconi, proprietario di Canale 5 e Italia 1.
Il 4 gennaio 1972 muore d’infarto a Roma lo stilista Emilio Schubert, il “sarto” delle dive. Emilio Federico Schubert nasce nel 1904 a Napoli, lavora all’estero e nel 1938, trasferitosi a Roma, apre un negozio di modisteria e nel 1939 una sartoria di alta moda. Nel 1951 Schubert partecipa alla storica sfilata di Palazzo Pitti a Firenze e acquista grande notorietà con la confezione di abiti per la principessa Maria Pia di Savoia e il suo atelier diventa la meta dei più famosi nomi dell’aristocrazia italiana e straniera, tra cui: le principesse Colonna, Borghese, Doria, la principessa di Sassonia, la duchessa di Windsor, Soraya. Anche le dive del cinema diventano assidue clienti dell’atelier: tra loro Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale, Anna Magnani, Brigitte Bardot.
Il 4 gennaio 1962 dalle 15,17 alle 19 a New York (New York, Usa) inizia il primo servizio di treno della metropolitana automatico negli Stati uniti. Sebbene non necessario, per questioni sindacali un guidatore è nella sala guida senza operare. Il giorno 5 il treno inizia l’orario regolare sul binario 4 e tutti i segnali nelle stazioni evidenziano che il treno funziona automaticamente e senza alcun personale a bordo.
Il 4 gennaio 1912 nasce a Incisa Scapaccino (Asti) lo storico prsidente del Coni Giulio Onesti. Si trasferisce giovanissimo a Roma dove pratica canottaggio, atletica, nuoto, scherma e tennis. Laureato prima in giurisprudenza e poi in diritto canonico, nel 1944 viene invitato da Pietro Nenni a ‘sciogliere’ il CONI ma Onesti decide di tradire il mandato affidatogli “per fedeltà agli sportivi”. Dal 1946 gli viene rinnovato l’incarico di presidente dell’ente per ben otto volte. Presidente del comitato esecutivo dei Giochi invernali di Cortina d’Ampezzo (1956) e della XVII Olimpiade di Roma (1960), nel 1964 è nominato membro del Comitato Internazionale Olimpico e, dal 1968 al 1969 presidente dell’Assemblea generale dei comitati nazionali olimpici. Lascia la presidenza del CONI dopo 34 anni di vertice e gli succede Franco Carraro (1978). Onesti muore l’11 dicembre 1981 a Roma.
Il 4 gennaio 1912 esce a Torino il “Guerin Sportivo”, il più antico periodico sportivo italiano e del mondo. Fondato da Giulio Corradini, il settimanale passa presto alla storia del giornalismo sportivo per le sue polemiche e le sue idee (sul Guerin nascono i simboli delle varie squadre di calcio: il biscione, la zebra, il diavolo, il toro…). Nel 1937 Corradini lascia la direzione a Emilio Colombo. Chiuso nel 1944, il giornale riprende le pubblicazioni a Milano l’anno successivo diretto da Slawitz (don Ciccio). Nel 1952 viene acquistato dal conte Alberto Rognoni che lo cede, all’inizio degli anni Settanta, a Luciano Conti il quale lo trasferisce a Bologna. Con la direzione di Italo Cucci, il Guerin diventa un rotocalco a colori e rappresenta l’unico settimanale di critica, politica e attualità calcistica-sportiva. Dal gennaio 2010, diretto da Matteo Marani, il Guerino diventa mensile.
Il 4 gennaio 1782 muore a Parigi (Francia) l’architetto Jacques-Ange Gabriel, il maggior architetto francese del XVIII secolo. Gabriel nasce il 23 ottobre 1698 a Parigi iun una famiglia di architetti e nella sua attività adotta uno stile che segna il passaggio dall’architettura barocca ad un classicismo controllato. Tra le sue opere, il “Pavillon Français”, nel parco del Trianon (1748-50), il “Petit Trianon”(1762-64), la Scuola militare di Parigi (1750-51), il “Gros Pavillon” per il Castello di Fontainbleau, il teatro del Castello di Versailles (1757-70), la place Louis XV (attuale place de la Concorde) a Parigi (1753-54).
Il 4 gennaio 1752 muore a Bagnols-sur-Cèze (Francia) il matematico svizzero Gabriel Cramer che elabora un’importante regola che porta il suo nome per la soluzione dei sistemi di equazioni lineari. Cramer nasce il 31 luglio 1704 a Ginevra (Svizzera) e vi insegna matematica e filosofia. Effettua studi sulla singolarità delle curve algebriche e sui determinanti, con particolare riferimento alle equazioni lineari di cui Bramer definisce una regola che porta il suo nome. Nel 1750 Cramer pubblica un importante trattato di geometria analitica.
Il 3 gennaio 2002 muore a Trieste Bruno Maier, studioso di Italo Svevo. Maier nasce l’1 dicembre 1922 a Capodistria (oggi Slovenia), brillante studente della Normale di Pisa, nel 1947, a venticinque anni, ha già pubblicato, con Cappelli, il suo primo, importante volume di critica: «La personalità e la poesia di Cecco Angolieri». Quando nel 1965 Maier viene nominato ufficialmente professore ordinario di lingua e letteratura italiana, nella facoltà di Magistero all’Università di Trieste, parecchi dei suoi saggi più importanti sono già conosciuti e apprezzati dagli studiosi. Testi come “Profilo della critica su Italo Svevo”, “Umanità e stile di Benvenuto Cellini scrittore”, “Introduzione a Svevo”, “La letteratura triestina del Novecento”.