Il 29 febbraio 1992 muore a Milano il poeta e critico teatrale Roberto Rebora, nipote del noto poeta Clemente Rebora. Roberto nasce nel 1910 a Milano e pubblica otto raccolte di versi: “Misure” (1940), “Dieci anni” (1950), “Il verbo essere” (‘ 65), “Non altro” (‘ 77), “Per il momento” (‘ 83), “Parole cose” (‘ 87), “Non ancora” (‘ 89), e “Fra poco” (‘ 91), quasi tutti edite da Scheiwiller. La vita di Roberto Rebora è segnata dall’ esperienza tragica della seconda guerra mondiale. L’ 8 settembre 1943 è infatti tra gli ufficiali che resistono ai nazisti: viene perciò deportato in campi di concentramento tedeschi e polacchi. Quando torna inizia a collaborare come critico teatrale a diverse riviste, insegnando alla Civica scuola d’ arte drammatica del Piccolo, traducendo romanzi di Mauriac e commedie di Calderon, Moliére e De Musset. Rebora scrive anche la commedia “Il muro”, messa in scena al Palazzo dell’ Arte dalla compagnia Palcoscenico diretta da un giovane Paolo Grassi, ma senza gratificazioni economiche. Gli ultimi vent’ anni Rebora li trascorre nell’ oblio e nella povertà.
Mese: Febbraio 2012
Il 29 febbraio 1992 a San Remo (Imperia) Luca Barbarossa vince la 42^ edizione del Festival con la canzone “Portami a ballare”, che raggiunge subito la vetta delle classifiche. Mia Martini con “Gli uomini non cambiano” e Paolo Vallesi con “La forza della vita” sono rispettivamente al secondo e al terzo posto.
Il 29 febbraio 1952 nasce nel villaggio di Mokhcha (Russia, Urss) la fondista Raisa Petrovna Smetanina che partecipa a 5 Olimpiadi invernali dal 1976 al 1992. Con l’oro nella steffatta nel 1992 ad Albertville (Francia) vinto a quarant’anni La Smetatnina divanta la donna più anziana a vincere un oro olimpico. In carriera la Smetanina vince 4 ori olimpici: due su singole distanze e due in staffetta 4×5 chilometri. Raisa conquista anche 4 argenti su singole distanze e uno in staffetta oltre ad un bronzo nella 20 km. Il palmares della Smetanina comprende anche 4 ori mondiali, di cui 3 in staffetta, 4 argenti (di cui 2 in staffetta) e 4 bronzi (uno in staffetta)
Il 29 febbraio 1952 si chiudono a Parigi (Francia) i Campionati mondiali di pattinaggio su ghiaccio. Lo statunitense Richard Button vince il suo quinto oro consecutivo nel singolo maschile con un podio tutto americano. Nel singolo donne si impone la francese Jacqueline du Bief mentre nell’artistico a coppie secondo titolo consecutivo per i tedeschi Ria e Paul Falk. Viene assegnato per la prima volta il titolo mondiale dfella danza che viene conquistato dagli inglesi Jean Westwood e Larry Demmy.
Il 29 febbraio 1932 muore in un incidente automobilistico a Chicago (Illinois, Usa) il clarinettista e sax alto Frank Teschemacher, detto “Tesch”, che insieme a Bix Beiderbeck, è il più importante jazzman bianco del periodo. Teschemacher nasce il 13 marzo 1906 a Kansas City (Missouri, Usa), frequenta la Austin High School, entra in contatto con i musicisti che avrebbero dato vita alla scuola di Chicago. Il suo stile musicale, influenzato inizialmente da Jonny Dodds e Jimmie Noone, pone le basi della tecnica del clarinetto nello swing e nel jazz moderno.
Il 29 febbraio 1792 nasce a Pesaro il grande compositore Gioachino Rossini che riceve i primi insegnamenti in campo musicale dal padre Giuseppe, cornista e trombettista comunale. Nel 1806 il giovane inizia gli studi regolari al Liceo Musicale di Bologna insieme a padre Stanislao Mattei e, nel 1820 esordisce sulla scena con “La cambiale di matrimonio”. Nel 1823 Rossini ottiene un successo enorme con “Tancredi” e con “L’italiana in Algeri”. Nel 1815, stabilitosi a Napoli, produce per il Teatro San Carlo un gran numero di opere serie, ma anche alcuni capolavori dell’opera buffa come “Il barbiere di Siviglia”, “La Cenerentola”, “La gazza ladra”. Nel 1822 Rossini sposa il soprano Isabella Colbran e, l’anno successivo, dopo aver scritto un’ultima opera per il pubblico italiano “Semiramide”, parte per un viaggio a Londra (Inghilterra). Nel 1824 Rossini si stabilisce a Parigi (Francia) in qualità di direttore del Théatre Italien. Nel 1829 crea il suo ultimo lavoro per la scena “Guillaume Tell”. Da quel momento egli compone solo brevi pezzi di carattere o di circostanza, e composizioni sacre come lo “Stabat Mater” e la “Petite messe solennelle”. Nel 1837 si separa da Isabella Colbran e sposa Olympe Pélissier. Vittima, a partire dalla metà del secolo, di una serie di disturbi di carattere nervoso, Rossini muore il 13 novembre 1868 nella sua casa di Passy (Francia).
Il 28 febbraio 2002 muore a Brissago (Svizzera) in una casa di riposo il violinista e compositore Helmut Zacharias. Zacharias nasce il 27 gennaio 1920 a Berlino (Germania), prende lezioni a quattro anni, a sei suona al cabaret Faun a Berlino e a 11 anni fa la sua prima trasmissione radio. Zacharias è considerato uno dei migliori violinisti jazz europei degli anni Cinquanta e suona con altri grandi artisti, tra cui Yehudi Menuhin, e con i più importanti direttori d’orchestra dell’epoca. Zacharias compone più di 400 opere e vende circa 14 milioni di dischi in tutto il mondo conducendo, dal 1968 al 1973, un proprio programma televisivo. Dal 1995 Zacharias soffre del morbo di Alzheimer che lo costringe a ritirarsi da qualsiasi contatto pubblico nel 1997: il suo caso viene reso noto il 21 settembre 2000 durante la Giornata mondiale dell’Alzheimer
Il 28 febbraio 2002 a mezzanotte la Lira italiana cessa di avere corso legale, sostituita dall’euro. La lira è, prima dell’introduzione dell’euro, la valuta ufficiale dell’Italia. Le monete e banconote in lire verranno ritirate definitivamente l’1 marzo 2002. Le monete e banconote ancora in corso legale all’introduzione dell’Euro avrebbero potuto potevano essere ancora cambiate presso le filiali della Banca d’Italia fino al 29 febbraio 2012. Tuttavia, la manovra del governo Monti decreterà la prescrizione immediata delle monete e banconote il 7 dicembre 2011 (Art. 26 del D.L. 201/2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2011).
Il 28 febbraio 1982 va in onda per la prima volta su Rai 1 la versione integrale del film “Ludwig” di Luchino Visconti. Pellicola del 1973 sulla vita del re di Baviera, è ricostruita con paziente lavoro da Suso Cecchi D’Amico e Enrico Medioli. Tra gli interpreti, Helmut Berger, Romy Schneider, Silvana Mangano, Umberto Orsini, Adriana Asti. Le musiche sono di Robert Schumann, Richard Wagner, Jacques Offenbach, dirette da Franco Mannino. E’ il terzo episodio della trilogia del regista, iniziata con “La caduta degli dei” e proseguita con “Morte a Venezia”. I tagli ad uno dei capolavori di Visconti vengono imposti dalla produzione per le esigenze commerciali della distribuzione nelle sale.
Il 28 febbraio 1982 nasce a Volgograd (Russia, Urss) la saltatrice in alto Elena Vladimirovna Sivushenko che diventa Slesarenko con il matrimonio. Dopo un bronzo alle Universiadi 2003 a Daegu (Corea del Sud), nel 2004 vince i Mondiali indoor a Budapest (Ungheria) , le Olimpiadi di Atene (Grecia) con 2.06 (nuovo recordo russo) e le finali del World Athletics a Montecaro (Principato di Monaco). La Slesarenko, ferma nel 2005 per infortuni, nel 2006 vince i Mondiali indoor a Mosca (Russia) e la Coppa del Mondo IAAF ad Atene, e chiude con l’argento ai mondiali indoor 2008 a Valencia (Spagna).