Il 6 febbraio 2002 a Dublino (Irlanda) la Allied Irish Bank, la più importante banca della Repubblica d’Irlanda, rende noto di aver avviato un’indagine sulle attività di un addetto alle operazioni di cambio della sede della Allfirst, la controllata di Baltimore (Maryland, Usa) che potrebbe aver provocato perdite per 750 milioni di dollari (oltre 850 milioni di Euro).