L’8 febbraio 1942 muore a Rastenburg/Ketrzyn (Polonia) in un misterioso incidente aereo Fritz Todt, ministro deilavori pubblici del Reich. L’aereo su cui si imbarca dopo una riunione con Hitler esplode in volo subito dopo il decollo. Todt nasce il 4 settembre 1891 a Pforzheim (Baden-Württemberg, Germania) e si laurea in ingegneria poi dal 1923 entra nel partito nazionalsocialista e quando Hitler prende il potere diventa ispettore generale delle strade e artefice della rete autostradale costruita dal regime dal 1933 al 1939 attraverso l’Organizzazione Todt, creata nel 1933 per combattere la disoccupazione. Divenuta ausiliaria della Wehrmacht nel 1938, dal 1939 costruisce le fortificazioni sull’Atlantico, la linea Sigrido al confine con la Francia e, in Italia le linee Gustav, Hitler, Gotica e altre infrastrutture civili, realizzate grazie alla manodopera reclutata nei paesi occupati o tra i prigionieri di guerra.