 Il 12 febbraio 2002 inizia all’Aja (Olanda) davanti al Tribunale Penale Internazionale (TPI) delle Nazioni Unite il processo contro Slobodan Milosevic, ex presidente jugoslavo accusato di crimini di guerra, contro l’umanità e genocidio per le guerre in Bosnia, Croazia e Kosovo. Il procuratore capo del TPI è il magistrato svizzero Carla Del Ponte che nella dichiarazione preliminare della pubblica accusa in apertura del processo accusa l’ex dittatore jugoslavo di essere responsabile dei ”peggiori crimini conosciuti dall’umanità”.
Il 12 febbraio 2002 inizia all’Aja (Olanda) davanti al Tribunale Penale Internazionale (TPI) delle Nazioni Unite il processo contro Slobodan Milosevic, ex presidente jugoslavo accusato di crimini di guerra, contro l’umanità e genocidio per le guerre in Bosnia, Croazia e Kosovo. Il procuratore capo del TPI è il magistrato svizzero Carla Del Ponte che nella dichiarazione preliminare della pubblica accusa in apertura del processo accusa l’ex dittatore jugoslavo di essere responsabile dei ”peggiori crimini conosciuti dall’umanità”.