Il 20 febbraio 1872 viene inaugurato in un palazzo al n. 681 della Quinta Strada a New York (New York, Usa) il Metropolitan Museum of Art e il primo presidente John Taylor Johnston, un dirigente delle ferrovie la cui collezione privata servìe come base di partenza per il museo, mentre l’editore George Palmer Putnam entra a far parte del gruppo dirigenziale con la carica di Sovrintendente. Sotto la loro guida il patrimonio del Met, che inizialmente consiste in un sarcofago romano di pietra e di 174 dipinti (per lo più di provenienza europea), cresce molto rapidamente, fino a superare lo spazio disponibile. Nel 1873, in occasione dell’acquisto da parte del Met della collezione di antichità cipriote di Luigi Palma di Cesnola, il museo abbandona la sede sulla Quinta Strada per spostarsi nella Douglas Mansion, ad ovest della Quattordicesima Strada, anche questa sistemazione temporanea. La sede permanente è una costruzione neogotica in mattoni rossi progettata dagli architetti Calvert Vaux e Jacob Wrey Mould e la caratteristica facciata in stile Beaux-Arts progettata da Richard Morris Hunt è completata nel 1926: sorge sul lato est del Central Park all’angolo tra il n.1000 di Fifth Avenue e la 82esima Strada.