Il 21 febbraio 1072 muore a Faenza (Ravenna) il cardinale San Pier Damiani che l’1 ottobre 1828 Papa Leone XIII proclamerà Dottore della Chiesa. Piero Damiani nasce intorno al 1007 a Ravenna e compie i primi studi a Faenza e li perfeziona a Parma. Brillante professore a Ravenna, a 28 anni abbraccia la vita monastica, diventando eremita e sacerdote a Fonte Avellana. Da questo momento in poi la sua vita è dedicata alla meditazione e alla predicazione, combattendo duramente e senza mezzi termini un alto clero dedito alla scostumatezza e alla simonia. Nel 1057 Pier Damiani diventa cardinale vescovo di Ostia e dopo tre anni anche di Velletri, ma, alieno da ogni distinzione e amante della solitudine e del silenzio, ottiene di lasciare quell’episcopato e di tornare al suo eremo di Fonte Avellana, pur restando sempre al servizio dei papi. Canonizzato dal sentimento popolare subito dopo la morte, il suo corpo riposa nella cattedrale di Faenza, di cui è patrono secondario.