Il 22 febbraio 1892 nasce a Rockland (Maine, Usa) la poetessa Edna St Vincent Millay. Negli anni Venti diventa popolarissima tra i giovani del Greenwich Village a New York (New York, Usa), per il modo in cui interpreta – sia nella vita, sia nella prima fase della sua produzione poetica – la ribellione al conformismo morale e il mito delle libertà essenziali. La Millay vince il Premio Pulitzer per la Poesia nel 1923 per “La ballata di Harp-Weaver”, terza donna a vincere il premio di poesia. Tra le sue opere, “Qualche fico dai cardi”, 1920, “Il tessitore d’arpa”, 1923, “Fatale intervista”, 1931, “L’assassinio di Lidice”, 1942. La Millay muore il 19 ottobre 1950 ad Austerlitz (New York, Usa) .