Il 7 febbraio 1952 nasce a Catanzaro il giurista Antonio Catricalà che dal 16 novembre 2011 nel Governo Monti è sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con funzioni di segretario dello stesso. Catricalà si laurea in giurisprudenza a Roma e vince il concorso in magistratura ordinaria oltre a superare l’esame di abilitazione da avvocato. Diventa poi consigliere e presidente di sezione del Consiglio di Stato. Catricalà è presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato dal 9 marzo 2005 al 16 novembre 2011. Il 18 novembre 2010 viene designato alla presidenza dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, ma rinuncia alla carica dopo nove giorni. Catricalà è anche docente universitario a contratto.
Mese: Febbraio 2012
Il 7 febbraio 1952 nasce a Zocca (Modena) il cantautore Vasco Rossi. Dopo aver lavorato giovanissimo, come sceneggiatore, regista e attore, nel 1975 fonda “Punto radio” e vi lavora come disc jockey dal 1975 al 1978. Nel 1977 Vasco incide il primo 45 giri e nel 1978 il primo album “Ma cosa vuoi che sia una canzone” seguito da “Non siamo mica gli americani”. Nel 1980 nasce il gruppo di accompagnamento “Steve Rogers Band” allestito dal futuro manager Guido Elmi; esce il brano “Colpa d’Alfredo”, censurato dalle radio ma approvato dal grande pubblico. Vasco è ormai alla ribalta. A confermare il successo è il disco “Siamo solo noi” e le partecipazioni a due edizioni del Festival di Sanremo con i brani “Vado al massimo” (1982) e “Vita spericolata” (1983 dall’album Bollicine). Problemi di droga che gli valgono ben due arresti (1984 e 1988) trasformano Vasco in un cantante più maturo, più impegnato. Nel 1993 album di brani inediti “Gli spari sopra” (il video è girato nel vecchio penitenziario di Alcatraz). Il disco “Nessun pericolo… per te” vende un milione di copie. Vasco complessivamente vende più di 30 milioni di copie.
Il 7 febbraio 1942 muore a San Remo (Imperia) il maratoneta Dorando Pietri, sfortunato eroe nel 1908 alle Olimpiadi di Londra (Inghilterra). Pietri nasce il 16 ottobre 1885 a Mandrio di Correggio (Reggio Emilia) e disputa nella sua carriera numerose gare. Resta memorabile la sua impresa nella maratona dei Giochi olimpici 1908 di Londra: arriva primo ma si accascia pochi passi prima del traguardo; un giudice si impietosisce e lo aiuta a rialzarsi e a superare il traguardo. Per questo Pietri verrà squalificato, vanificando la sua straordinaria impresa. Pietri vince 7 titoli italiani, con 3 record italiani. Ottiene 38 vittorie su 59 gare da dilettante; 50 vittorie su 69 gare da professionista.
Il 7 febbraio 1812 nasce a Portsmouth (Inghilterra) lo scrittore Charles John Huffam Dickens Secondo dei sette figli di John ed Elizabeth, dopo un’infanzia difficile (a nove anni è costretto a lavorare in fabbrica), la sua condizione economica migliora e si specializza come stenografo del regno. Esordisce come scrittore con romanzi a dispense che gli conquistano un grandissimo pubblico: “Il Circolo Pickwick”, 1836-37, “Le avventure di Oliver Twist”, 1837, “Nicholas Nickleby”, 1838-39. Dopo il celebre “David Copperfield”, 1850, i romanzi di Dickens acquistano un tono più pessimistico, a cui però è sottesa un’attenta analisi sociale (“Casa desolata”, 1852, “Tempi difficili”, 1854). L’ultima fase di Dickesn è caratterizzata dall’esuberanza barocca e dal cupo espressionismo di tre grandi romanzi: “La piccola Dorrit”, 1855-57, “Grandi speranze”, 1860-61, “Il nostro comune amico”, 1864-65. Dickens si può considerare il creatore di una nuova forma letteraria, il romanzo sociale, nel quale si fondono e vengono sviluppati due grandi filoni della letteratura inglese: la tradizione picaresca di Defoe, Fielding e Smollett e quella sentimentale di Goldsmith e Sterne. Dickens muore il 9 giugno 1870 a Higman (Kent, Inghilterra).
Il 7 febbraio 1792 al Burgtheatre di Vienna (Austria) va in scena la prima dell’Opera “Il Matrimonio Segreto” melodramma giocoso in due atti di Domenico Cimarosa su libretto di Giovanni Bertati, tratto dalla commedia “The secret marriage” (1766).. L’opera, messa in scena alla presenza dell’imperatore Leopoldo II, viene molto gradita dallo stesso che ne chiede ed ottiene la replica in quella stessa serata. Sicuramente una tra le più famose ed eseguite opere del repertorio napoletano, “Il matrimonio segreto” può essere considerato il punto di arrivo dell’opera buffa italiana del Settecento, che ha in “La buona figliola” (1760) il punto di partenza. Giuseppe Verdi considera quest’opera “la vera commedia musicale”.
Il 6 febbraio 2002 a Dublino (Irlanda) la Allied Irish Bank, la più importante banca della Repubblica d’Irlanda, rende noto di aver avviato un’indagine sulle attività di un addetto alle operazioni di cambio della sede della Allfirst, la controllata di Baltimore (Maryland, Usa) che potrebbe aver provocato perdite per 750 milioni di dollari (oltre 850 milioni di Euro).
Il 6 febbraio 1992 muore a Milano il poeta padre David Maria Turoldo, “voce” del dissenso cattolico. Giuseppe Turoldo nasce il 22 novembre 1916 a Coderno di Sedegliano (Udine) ed entra giovanissimo nella congregazione religiosa dei Servi di Maria, il 2 agosto 1935 emette la sua prima professione religiosa, assumendo il nome di fra’ David Maria; il 30 ottobre 1938 pronuncia i voti solenni e il 18 agosto 1940 è ordinato sacerdote e partecipa alla Resistenza. Nel primo dopoguerra sono famose le sue omelie nel Duomo di Milano, città in cui fonda il centro culturale “Corsia dei Servi”. In seguito si trasferisce a Sotto il Monte (Bergamo) dove dirige il “Centro studi ecumenici Giovanni XXIII”. La sua vasta produzione poetica è caratterizzata da una profonda tensione morale e da un afflato evangelico sorretto da una forte esigenza di fraternità. Tra le principali raccolte poetiche si ricordano: “Io non ho mani” (1948), “Se tu non riappari” (1963), “Lo scandalo della speranza” (1978). Le ultime opere poetiche sono “Canti ultimi” (1991) e “Le mie notti con Qohelet” (1992). Turoldo è anche autore di testi per il teatro, tra i quali “In memoria di frate Francesco” (1981) e “Sul monte la morte” (1984). Tra i saggi religiosi ricordiamo “Anche Dio è infelice” (1991).
Il 6 febbraio 1972 nasce a Sesto San Giovanni (Milano) la campionessa di pattinaggio artistico su ghiaccio Barbara Fusar Poli. Il 24 marzo 2001 con Maurizio Margaglio vince a Vancouver (British Columbia, Canada) il titolo mondiale di pattinaggio artistico precedendo i francesi Anissina-Peizerat e bissando il titolo europeo conquistato a Bratislava (Slovacchia) il 26 gennaio 2001 davanti agli stessi avversari. Prima di questo successo, nel pattinaggio di figura l’Italia non riusciva a prendere una medaglia da 47 anni, da quando cioè Carlo Fassi si impone nel singolo agli Europei di Bolzano nel 1954. Il 24 giugno 2000 Barbara si sposa con Diego Cattani, olimpionico di short track nel 1994 a Lillehammer (Norvegia). Sempre nel 2000 Fusar Poli e Margaglio ottengono due medaglie d’argento sia agli Europei che ai Mondiali battuti solo dalla coppia francese. Il loro è il massimo risultato ottenuto da una coppia italiana. Nel 2002, agli Europei “solo” secondo posto dietro gli eterni avversari francesi.
Il 6 febbraio 1972 al Paramount Pictures Studio di Hollywood (California, Usa) viene presentato il film “Il Padrino” direttoda Francis Ford Coppola e tratto dall’omonimo best-seller di Mario Puzo. Il film otterrà uno dei maggiori incassi dopo “Via col vento”, arrivando a novanta milioni di dollari; sarà superato solo in seguito da kolossal come “Lo squalo” (1985) e “Guerre stellari” (1987). Nel cast de “Il padrino” troviamo Al Pacino e Marlon Brando. Il film, girato quasi tutto in Sicilia, è focalizzato sulla vita del patriarca della mafia Don Vito Corleone, dagli anni Trenta alla morte. Ottiene 3 Oscar nel 1972: miglior film, migliore attore protagonista (Brando) e migliore sceneggiatura.
Il 6 febbraio 1952 a Londra (Inghilterra) sale al trono di Gran Bretagna e Irlanda del Nord la regina Elisabetta II succedendo al padre Giorgio VI morto questo stesso giorno. Elizabeth Alexandra Mary nasce il 21 aprile 1926 a Londra ed è la terza nella linea di successione al trono britannico, preceduta dallo zio Edoardo e dal padre. Elisabetta il 20 novembre 1947 sposa Philip Mountbatten e il 14 novembre 1948 nasce il loro primo figlio, Carlo.