Il 21 marzo 2002 Papa Giovanni Paolo II, scosso dai gravi scandali della pedofilia nel clero, pubblica una lettera di durissima condanna del fenomeno, il più drammatico dei pronunciamenti del suo pontificato. Il Papa definisce i preti pedofili “traditori della Chiesa”. Il comportamento di questi religiosi è un «tradimento» del sacerdozio e una delle «peggiori manifestazioni» del «mistero» del male. Giovanni Paolo II invita ad avere «sollecitudine per le vittime», che vanno risarcite «secondo verità e giustizia».