Il 2 marzo 1942 nasce ad Exeter (New Hampshire, Usa) lo scrittore e romanziere John Wallace Blunt Jr insegnante universitario dal 1967 al 1978, lascia l’università dopo il successo commerciale di “Il mondo secondo Garp” (1978), con lo pseudonimo di John Winslow Irving, per dedicarsi completamente all’attività di scrittore. Anche i suoi romanzi successivi hanno un buon successo di pubblico. Tra le opere si segnalano “Hotel New Hampshire” (1981), “Le regole della casa del sidro” (1985, da cui nel 1999 il regista Hallstrom tre l’omonimo film), “Preghiera per un amico” (1989), “Figlio del circo” (1994), “L’amica immaginaria” (1996), “Vedova per un anno” (1999), “La quarta mano” (2001). Dalle sue storie emerge una visione epica e grottesca dell’America di oggi.
Mese: Marzo 2012
Il 2 marzo 1942 nasce a Brooklyn (New York, Usa) il chitarrista e cantautore Louis Firbank Reed che con il nome d’arte di Lou Reed è una leggenda vivente del rock. Dalla fondazione dei Velvet Underground, vera e propria colonna sonora della “Factory” di Andy Warhol, Reed produce alcuni classici della musica contemporanea, tra cui “Walk on the Wild Side” e “Sweet Jane”, che lo fanno definire «padre del punk”. Dal 1970 Lou Reed diventa solista e produce, tra gli altri, l’album “The Blue Mask” del 1982. Dopo una tournée mondiale con i Velvet, Lou Reed lavora incide album con i Metallica. Inoltre dal 1980 al 2008 fa apparizioni cinematografiche e “Ho camminato nel fuoco” (2000) è una raccolta di tutte le sue canzoni edite e inedite.
Il 2 marzo 1942 muore a New York (New York, Usa) muore Charlie (nome con il quale è conosciuto da tutti), il più importante chitarrista della storia del jazz e pioniere della chitarra elettrica. Charles Henry Christian nasce il 29 luglio 1916 a Dallas (Texas, Usa) e suona diversi strumenti prima di scegliere la chitarra. Nel 1937 adotta la chitarra amplificata elettricamente e nel 1939 Charlie è notato dal produttore Jonn Hammond e da Benny Goodman che scrive per lui “Solo Flight”. Successivamente suona al Minton’s di New York con Dizzy Gillespie e Thelonius Monk. Charlie è il primo a sfruttare la possibilità dell’amplificazione della chitarra esaltandone l’uso come strumento solista. La creatività melodica delle sue improvvisazioni, il legame con la tradizione del blues e del folklore afroamericano, fanno di lui il principale punto di riferimento per i chitarristi che gli sono succeduti. La critica musicale usa spesso per lui l’appellativo di “genio”.
Il 2 marzo 1922 nasce a Trieste il compositore Mario Zafred che studia a Venezia con Gian Francesco Malipiero, quindi frequenta il conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dove consegue il diploma in composizione nel 1944. Dopo un periodo di perfezionamento con Ildebrando Pizzetti, si trasferisce a Parigi (Francia) grazie a una borsa di studio. Al ritorno in Italia svolge attività compositiva e di critico musicale per diverse pubblicazioni. Ricopre alcuni importanti incarichi in ambito accademico, come quello di direttore artistico del Teatro Verdi di Trieste e di presidente dell’Accademia di Santa Cecilia. Il suo linguaggio compositivo può essere considerato una sorta di equivalente del neorealismo letterario e cinematografico. La sua è una continua ricerca di chiarezza, estranea da complessità contrappuntistiche e dall’atonalità. Il tutto è unito da una scrittura musicale quanto più possibile accurata e solida. È autore delle due opere teatrali “Amleto” da Shakespeare (1961) e “Wallenstein” da Schiller (1965). Scrive inoltre 7 sinfonie (1943-1969), pagine cameristiche e musica vocale.
L’1 marzo 2002 a Milano con una sentenza senza precedenti, sono condannati a tre mesi di reclusione, con i benefici di legge, oltre al risarcimento del danno, due dirigenti della sede milanese della banca d’affari francese Paribas, accusati di omicidio colposo per la morte di una dipendente, il 9 settembre 1999 a causa di un attacco d’asma. Il decesso, causato a parere dell’accusa dal fumo passivo dei colleghi di stanza della donna, avrebbe potuto essere evitato dai dirigenti se avessero adottato provvedimenti restrittivi nei confronti dei colleghi fumatori.
L’1 marzo 2002 esce nelle sale italiane il film “Alì” di Michael Mann che racconta la vita del leggendario campione dei pesi massimi Cassius Clay, dai suoi successi sportivi al suo impegno come sostenitore della protesta nera portata avanti da Malcolm X, alla conversione alla fede islamica che lo porta a cambiare il suo nome in Muhammad Alì. Il film si concentra sul suo periodo leggendario dalla vittoria della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma nel 1960 alla riconquista del titolo dei pesi massimi contro Leon Spinks nel 1979. Il rifiuto di Clay di andare in Vietnam lo porta a una guerra con i media e culmina con la scelta di diffondere la parola di Allah e di prendere il nome Alì al posto di quello ‘da schiavo’. Il film esce contemporaneamente in Grecia, a Manila (Filippine) Portogallo e Corea del Sud. La prima assoluta è l’11 dicembre 2001 a Londra (Inghilterra) seguita dalla prima americana il 12 dicembre 2002 a New York (New York, Usa).
L’1 marzo 1992 muore a Roma l’ingegnere e progettista aeronautico Sergio Stefanutti, crea il primo aereo supersonico italiano. Stefanutti nasce il 27 settembre 1906 a Udine e realizza il Ssi 7, un velivolo da turismo. Dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale viene assegnato alla Segreteria tecnica dello Stato maggiore dell’Aeronautica, dove disegna modifiche per gli aerei già in uso. Nel 1942 collabora al progetto di aerei radiocomandati, ma l’esperimento non ha il successo sperato. Alla fine del 1944 cura la trasformazione del G. 55 in aerosilurante. Dopo la fine della guerra, lasciato il servizio attivo in aeronautica, continua a collaborare con Angelo Ambrosini, studiando, progettando e realizzando aeroplani a reazione, fra i quali da ricordare il Sagittario 2° (caccia intercettore che nel 1956 infrange, primo aereo italiano, il muro del suono) e il caccia bireattore Ariete. Nel 1959 torna in servizio nel corpo del Genio aeronautico col grado di colonnello e progetta il Ce.Co. 2, un convertiplano quadrirotore.
L’1 marzo 1972 a Washington (Usa) durante una conferenza alla Smithsonian Institution cui partecipano circa 200 scienziati, umanisti, uomini politici e giornalisti viene presentato il rapporto “I limiti dell sviluppo” promosso dal Club di Roma. Il rapporto è frutto di una ricerca “sui dilemmi dell’umanità” condotta dal System Dynamics Group del Massachusetts Institute of Technology, il famoso MIT, e finanziato dalla Fondazione Wolkswagen. Il Rapporto avrà grande successo ma scatenerà anche notevoli polemiche soprattutto perché considerato “eccessivamente catastrofico”.
L’1 marzo 1932 a Hopewell (New Jersey, Usa) viene rapito Charles A. Lindbergh III, il figlioletto di Charles Lindbergh: la vicenda ha risonanza internazionale per la fama del padre, primo trasvolatore dell’Atlantico. Il piccolo ha venti mesi e per la sua liberazione è richiesto un riscatto di 50.000 dollari. Il piccolo sarà trovato morto il 12 maggio. Del rapimento e dell’omicidio è accusato un carpentiere immigrato tedesco, Bruno Richard Hauptmann, trovato in possesso di una parte del riscatto il 19 settembre 1934. Nonostante la sua continua protesta di innocenza, Hauptmann è condannato alla sedia elettrica ed ucciso il 3 aprile 1936. Nel frattempo il caso Lindbergh provoca, nel 1934, un provvedimento legislativo del Congresso americano contro i rapimenti di bambini a scopo di estorsione.
L’1 marzo 1922 nasce a Gerusalemme il politico Yitzhak Rabin, membro dell’Haganah, con cui attua anche imprese terroristiche, è tra gli organizzatori dell’immigrazione ebraica in Palestina. Leader del partito laburista, è primo ministro di Israele dal 1974 al 1977. Nel luglio 1992 torna alla guida del governo e firma gli accordi Israele -OLP del 1993, che gli fanno ottenere il Nobel per la pace 1994. Viene ucciso il 4 novembre 1995 a Tel Aviv (Israele) da uno studente ebreo estremista.