Il 22 marzo 1922 muore a Vendranges (Loire, Francia) l’anatomopatologo Louis Ranvier, che fa ricerche sui tessuti nervosi e muscolari. Louis-Antoine Ranvier nasce il 2 ottobre 1835 a Lione (Francia) dove inizia a studiare medicina ma si laurea nel 1860 a Parigi (Francia) e ottiene il dottorato nel 1865. Fonda quindi con Victor André Cornil un piccolo laboratorio offrendo corsi di istologia per gli studenti di medicina e dallaloro collaborazione nasce il testo “Manuel d’histologie pathologique”, unico in Francia. Ranvier diventa direttore del laboratorio istologico e dal 1875 professore di anatomia generale al Collège de France oltre che socio straniero dei Lincei (1888). Ranvier si dedica a ricerche anatomo-istologiche sui tessuti nervosi e muscolari. Gli Anelli o strozzamenti di Ranvier sono interruzioni della sostanza midollare delle fibre nervose al confine delle singole regioni cellulari. Mentre le Croci latine di Ranvier compaiono a livello degli strozzamenti in fibre nervose trattate con soluzione di nitrato d’argento. Sono costituite dall’anello di strozzamento che si incrocia con il cilindrasse, che è il prolungamento delle cellule nervose che porta gli impulsi alla periferia.
Mese: Marzo 2012
Il 22 marzo 1912 nasce a Chicago (Illinois, Usa) l’attore Mladen George Sekulovich, che si impone con il nome d’arte di Karl Malden. Studia all’Actor’s Studio di Lee Strasberg e si impone come celebre caratterista di pellicole cinematografiche e protagonista della fortunata serie televisiva “Le strade di San Francisco”. Malden vince l’Oscar nel 1951 come miglior attore non protagonista per “Un tram che si chiama Desiderio” di Elia Kazan con cui gira anche “Fronte del porto” nel 1954 e, nel 1956, “Baby Doll – La bambola viva”. Tra gli altri film interpretati da Malden: nel 1953 “Io confesso” di Alfred Hitchcock e nel 1964 “Il grande sentiero” di John Ford. Malden muore l’1 luglio 2009 a Los Angeles (California, Usa).
Il 22 marzo 1872, nel giorno del 59° compleanno di Richard Wagner, a Bayreuth (Germania) viene solennemente gettata la prima pietra del Festspielhaus di cui Friedrich Nietzsche lascia viva testimonianza nelle pagine del suo “Richard Wagner a Bayreuth”. Wagner supervisiona di persona la progettazione dell’edificio: l’orchestra viene posizionata in una grande buca scavata sotto il palcoscenico, che la nasconde allo sguardo degli spettatori, mentre i palchi laterali, il palco reale e le eleganti decorazioni in uso nei teatri dell’epoca sono sostituiti da una platea semicircolare e da semplici sedie di legno. Solo per il risolutivo intervento economico del re Ludwig II, appassionato mecenate wagneriano, l’inaugurazione del Festival di Bayreuth avrà luogo nel 1876, con la rappresentazione dell’intero ciclo dell’Anello del Nibelungo: 13, 14, 16, 17 luglio.
Il 22 marzo 1832 muore a Weimar (Germania) Johann Wiolfgang Goethe, il più grande poeta e letterato tedesco ed uno dei più versatili geni dell’umanità. Goethe nasce il 28 agosto 1749 a Francoforte (Germania) ed esercita un forte influsso sul pensiero scientifico dell’Ottocento, in nome di un naturalismo fondato sulle nozioni di “forma” e di “metamorfosi”. Goethe inizia gli studi di diritto a Lipsia (Germania); ritorna a Francoforte per una gravissima malattia, si ristabilisce, conosce all’Università di Strasburgo il poeta e filosofo Herder che lo inizia alla lettura di Shakespeare. Nel 1774 Goethe scrive il “Werther”, si trasferisce a Weimar e diventa consigliere del Duca Carlo Augusto; dal 1786 al 1788 compie il suo viaggio in Italia, soggiornando a Roma, Napoli e in Sicilia, raggiungendo la piena maturità del suo spirito. Tra le opere maggior di Goethe “Ifigenia in Tauride”, “Tasso”, “Affinità elettive” e il “Faust”.
Il 22 marzo 1792 a Parigi (Francia) il fisico Claude Chappe presenta all’Assemblea Legislativa francese iltelegrafoottico basato su due grandi bracci snodabili di legno montati sul tetto delle case, posti a una quindicina di chilometri l’una dall’altra. Ogni braccio può assumere 92 posizioni diverse che, combinate tra loro, consentono di trasmettere 25.392 voci (nomi, parole, frasi) secondo un codice segreto. Vicino ad ogni stazione c’è un osservatore che legge con un binocolo il codice del telegrafo e lo riproduce nel proprio affinché venga letto dall’operatore della stazione successiva e così via. La linea viene collaudata positivamente il 12 aprile 1973 e il 15 agosto 1794 viene trasmesso il primo dispaccio ufficiale che annuncia la riconquista della città di Le Quesnoy (Francia). Il messaggio arriva a Parigi già un’ora dopo la battaglia.
Il 21 marzo 2002 Papa Giovanni Paolo II, scosso dai gravi scandali della pedofilia nel clero, pubblica una lettera di durissima condanna del fenomeno, il più drammatico dei pronunciamenti del suo pontificato. Il Papa definisce i preti pedofili “traditori della Chiesa”. Il comportamento di questi religiosi è un «tradimento» del sacerdozio e una delle «peggiori manifestazioni» del «mistero» del male. Giovanni Paolo II invita ad avere «sollecitudine per le vittime», che vanno risarcite «secondo verità e giustizia».
Il 21 marzo 2002 a Venezia Moritz De Hadeln è nominato nuovo direttore della Mostra del cinema. Lo decide il nuovo consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia. Il cda nomina anche Francesco Bonami curatore della 50/a Esposizione Internazionale d’Arte del 2003. De Hadeln nasce il 21 dicembre 1940 a Exeter (Inghilterra) ed è per 2 anni al Festival di Locarno (Svizzera) e per 22 anni alla guida del Festival di Berlino (Germania), che con Venezia e Cannes è fra le rassegne cinematografiche più importanti in assoluto.
Il 21 marzo 1992 a San Remo (Imperia) l’irlandese Sean Kelly vince la sua seconda Milano – Sanremo di ciclismo raggiungendo a 800 metri dal traguardo e battendo in volata l’italiano Moreno Argentin, in fuga sul Poggio. Al terzo posto il belga Johan Museeuw. Kelly nasce il 24 maggio 1956 a Waterford (Irlanda) ed è specialista della classiche: vince la sua prima Sanremo nel 1986, ed è il primo irlandese a riuscire nell’impresa, precedendo lo statunitense Greg LeMond e l’italiano Mario Beccia.
Il 21 marzo 1982 a Bologna Andrea Vitone, un ragazzo di tredici anni al seguito della trasferta della Roma, muore su un vagone ferroviario bruciato dai tifosi romanisti, inferociti dalla sconfitta subita dal Bologna. E’ uno dei più gravi episodi di teppismo sui treni, fenomeno che ciclicamente negli anni si è già verificato. Le Ferrovie dello stato infatti, già in molte occasioni rifiutano di destinare treni speciali al trasporto dei tifosi, per i danni costantemente causati alle vetture.
Il 21 marzo 1962 nasce a New York (New York, Usa) l’attore Matthew Broderick. Inizia a teatro vincendo addiritturaun Tony Award mentre sul grande schermo Broderick debutta nel 1983 e si affarma come attore di buon livello per lo più in commedie brillanti adatte ad un vasto pubblico di spettatori. Con la sua simpatica espressione da adolescente timido ed ingenuo, si trova ad avere a che fare con alcuni mostri sacri del cinema, in almeno un paio di belle occasioni: in “Sono affari di famiglia” lavorava con Dustin Hoffman e Sean Connery, e in “Il boss e la matricola” con un grande Marlon Brando.