Muore lo scienziato Robert Havemann, simbolo della dissidenza nella Ddr

Il 9 aprile 1982 muore a Berlino (Ddr) lo scienziato Robert Havemann, simbolo della dissidenza e dell’opposizione nella Ddr. Haveman nasce l’11 marzo 1910 a Monaco (Germania), si laurea in chimica fisica ed è esponente comunista della resistenza al nazismo poi nel secondo dopoguerra è deputato al Parlamento e membro dell’Accademia delle Scienze della Repubblica democratica tedesca. Havemann propone una concezione critica del marxismo come scienza, pronunciandosi apertamente per un socialismo democratico e per questo è messo al bando dal regime. Tra i suoi scritti: “Dialettica senza dogma” (1964), “Domande Risposte Domande” (1971); nel 1980  esce in italiano la sua ultima opera, “Un comunista tedesco”. Nel 1989 Havemann verrà riabilitato e nel 2005 sarà riconosciuto “Giusto fra le nazioni” dallo Yad Vashem, il memoriale dell’olocausto israeliano.

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