Il 9 aprile 1932 a Villa Torlonia a Roma il senatore Giovanni Agnelli senior presenta a Benito Mussolini la Fiat 508 “Balilla”, l'”ultrautilitaria” che costa solo 10.800 lire, la meno costosa in vendita. L’auto nasce dalla crisi della Fiat in seguito al crollo di Wall Street del 1929 che ha conseguenze anche in Italia e le vendite sono tremendamente in calo. Serve quindi un’auto che venda molto, costi poco e sia approvata dalla dittatura. Ma non basta, parte la campagna pubblicitaria della “Balilla” firmata da Plinio Codognato che omaggia il regime: “L’automobile finalmente verso il popolo, il dono della Fiat agli italiani” recitano i cartelloni. Finalmente il Duce accorda l’esenzione fiscale dalla tassa sulla circolazione a chi acquista l’auto, ed è boom di vendite. La “Balilla” verrà esposta pubblicamente il 12 aprile 1932 al Salone Internazionale dell’Automobile al Palazzo dello Sport di Milano.