Il 10 aprile 2002 si apre a Palermo la Conferenza internazionale “e-Government per lo Sviluppo” presentata dal Governo Italiano – Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie – con il sostegno del Dipartimento degli Affari Sociali ed Economici delle Nazioni Unite (UN/DESA) che si conclude domani. Con questa iniziativa l’Italia si candida a promuovere un’innovativa modalità di cooperazione tecnologica, basata sull’ideazione e implementazione di progetti operativi dai risultati misurabili nei confronti dei Paesi in Via di Sviluppo. L’iniziativa italiana è finalizzata a fornire un contributo efficace e originale alla conoscenza, programmazione e attuazione dell’e-Government, anche in quei paesi che non hanno o hanno solo parzialmente sfruttato le potenzialità di questo importante strumento per ridurre il divario sociale ed economico. Tra i 5 obiettivi della Conferenza emergono la costituzione di un partenariato inizialmente con quattro paesi – Albania, Giordania, Mozambico e Tunisia – nonché la creazione di un portale dedicato all’e-Government per lo sviluppo, in cooperazione con la Banca Mondiale.