Lavoro: approvata la riforma del collocamento

L’11 aprile 2002 il Consiglio dei ministri approva la riforma del collocamento. Le principali novità introdotte dalla legge sono la soppressione delle liste di collocamento ordinarie e speciali ad esclusione della gente di mare, di quella dello spettacolo e degli elenchi dei disabili e l’estensione del principio della assunzione diretta. I servizi per l’impiego, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro sottoporranno le persone senza lavoro a interviste periodiche e ad altre misure di politica attiva. In particolare e’ previsto un colloquio di orientamento entro tre mesi dall’inizio dello stato di disoccupazione e una proposta di adesione a iniziative formative entro sei mesi (quattro per i giovani, gli adolescenti e le donne in reinserimento lavorativo). In caso di licenziamenti collettivi il diritto alla precedenza nella riassunzione presso la medesima azienda è limitato a sei mesi (in precedenza era un anno).

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