Victor Hess annuncia la scoperta dei raggi cosmici

Il 12 aprile 1912, nel corso di una eclissi di sole quasi completa, il fisico austriaco Victor Hess durante un volo in pallone constata che la ionizzazione non diminuisce durante l’eclisse e conclude  che la sorgente di radiazione non può essere il sole stesso, e quindi la ionizzazione deve provenire da una ulteriore fonte nello spazio. Hess conduce dal 1911dei voli in pallone con degli elettroscopi, per scoprire l’origine di misteriose particelle che sembrano pervadere l’atmosfera e che si ipotizza provengano dalla Terra. Hess scopre invece che più sale di quota e più queste particelle aumentano deducendone che esse debbono arrivare dallo spazio.  I suoi risultati  sono confermati nel 1925 da Robert Millikan, già noto per aver determinato la carica dell’elettrone che denomina le misteriose radiazioni “raggi cosmici”. Per questa scoperta Hess condivide il Premio Nobel 1936 per la fisica con Carl D. Anderson, che ha scoperto il positrone.

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