Si apre il congresso delle società operaie di orientamento mazziniano

Il 17 aprile 1872 a Roma al Teatro Argentina i rappresentanti dei tipografi romani, constatando che su 196 membri del congresso soltanto 6 sono operai, si ritirano e indicono manifestazioni di protesta. Il congresso, che termina il 21 aprile, nella mozione finale auspica la creazione in ogni comune di scuole elementari con l’obbligo di frequenza, la fondazione di casse di risparmio, di banche operaie e di banche mutue cooperative nelle campagne; consente l’utilizzazione dello sciopero come forma di lotta per la tutela degli interessi dei lavoratori. Approva il Patto di fratellanza tra tutte le società operaie italiane.

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