Il 29 aprile 1942 a Salisburgo (Austria) Mussolini e Hitler fanno il punto della situazione che, se non catastrofica, non è certo rosea. Il fronte orientale preoccupa Hitler che appare decisamente cambiato, pensieroso e preoccupato: non perde però, come sottolinea il ministro degli Esteri italiano Ciano, la sua “verbosità” che si manifesta in un’occasione in un monologo (cronometrato) di 1 ora e 40 minuti. Dall’incontro viene deciso l’avvio di una vasta offensiva in Nordafrica al comando del generale Erwin Rommel.