Violenti scontri razziali sconvolgono la città

Il 29 aprile 1992 Los Angeles (California, Usa) è teatro di violenti scontri razziali. Le violente proteste sono dovute all’assoluzione dei poliziotti bianchi che avevano picchiato a sangue senza motivo il tassista Rodney King, un uomo di colore; ll pestaggio, filmato da George Holliday un videoamatore che lole lo vende ai maggiori network televisivi statunitensi, e successivamente la sua trasmissione fa il giro del mondo. La rivolta assume rapidamente vaste proporzioni: saccheggi, distruzioni, incendi, aggressioni e violenze vengono condotti contro i bianchi portando agli estremi i fenomeni di intolleranza razziale. Nelle prime ore di tumulti muoiono 13 persone e molte altre finiscono all’ospedale in gravi condizioni. In aiuto alla polizia locale viene chiamata la Guardia Nazionale e viene imposto il coprifuoco.La rivolta si conclude il 4 maggio 2002.

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