Il 17 aprile 2002 a Marzabotto (Bologna) il presidente tedesco Johannes Rau chiede perdono per le atrocità commesse da militari tedeschi nei confronti di civili italiani inermi. Il gesto simbolico rompe 58 anni di silenzio della Germania. Rau, in visita con il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel paese in cui, tra il 28 e il 30 settembre 1944, un reparto tedesco agli ordini del maggiore Walter Reder fa strage di 1.800 persone, confessa di provare “profondo senso di dolore e vergogna”.
Mese: Aprile 2012
Il 17 aprile 1962 nasce ad Iowa City (Iowa, Usa) la nuotatrice Nancy Hogshead, specialista dello stile libero che conquista tre ori e un argento alle Olimpiadi 1984 di Los Angeles (California, Usa). La Hogshead vince i 100 (a pari merito con la connazionale Carrie Steinseifer, caso unico nella storia del nuoto olimpico) e le due staffette 4×100 (stile libero e mista) mentre sui 200 misti è seconda. Nel 1978 ai mondiali di Berlino (Germania) è argento nei 200 farfalla. Dopo le olimpiadi 1984 la Hogshead si ritira perché sofferente di asma, che la penalizza nella finale dei 200 misti.
Il 17 aprile 1942 muore a New York, (New York, Usa) il fisico francese Jean-Baptiste Perrin, premio Nobel nel 1926. Perrin nasce il 30 settembre 1870 a Lille (Francia), si laurea all’Ecole Normale Supérieure nel 1897. Fornisce la prova decisiva dell’esistenza degli atomi e riesce a determinare sperimentalmente le dimensioni delle molecole. Inoltre dimostra che la fonte dell’energia solare è la trasformazione dell’idrogeno in elio. “Per il suo lavoro sulla struttura discontinua della materia e in particolar modo per la scoperta dell’equilibrio di sedimentazione”, ottiene il premio Nobel per la fisica nel 1926.
Il 17 aprile 1932 nasce a Torino la soprano Graziella Sciutti. Compiuti gli studi a Roma, esordisce nel 1951 al Festival di Aix-en-Provence (Francia) nel “Telefono” di Menotti. Negli anni 1954/56 inizia ad affermarsi in ruoli impegnativi come interprete del “Don Chisciotte” di Paisiello al teatrino di Corte di Napoli e, soprattutto, nella Carolina del “Matrimonio segreto” e nella Despina del “Così fan tutte”. Specializzatasi nel repertorio brillante e di mezzo carattere settecentesco e del primo Ottocento, la Sciutti riscuote consensi nei principali palcoscenici europei, prediligendo ruoli mozartiani quali Susanna nelle “Nozze di Figaro”, Despina in “Così fan tutte” e Zerlina in “Don Giovanni”. Alla Scala di Milano, dopo essere stata Frasquita in “Carmen” (1955), indossa i panni di Papagena nel “Flauto magico”. Nel corso della sua carriera si è dedicata spesso al repertorio operistico contemporaneo e nel 1959, alla Piccola Scala, ha preso parte alla prima esecuzione assoluta de “La scuola delle mogli” di Mortari. La Sciutti muore il 9 aprile 2001 a Ginevra (Svizzera).
Il 17 aprile 1912 nasce a Faenza Ravenna) il politico democristiano Benigno Zaccagnini. Pediatra di professione si dedica all’attività politica e in tutti gli incarichi lascia un odore di pulizia e di onestà profonda. Nel 1946 Zaccagnini è eletto all’Assemblea Costituente. Nel 1948 viene eletto alla Camera dei Deputati e riconfermato fino alle elezioni del 1979. Nel 1983 e nel 1987 passa al Senato. Nel 1958 è sottosegretario al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale nel II Governo Fanfani. Nel1959 è Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale nel II Governo Segni. Manterrà tale carica anche durante la breve esperienza del Governo Tambroni (1960), per passare, sempre nello stesso anno, al Ministero dei Lavori Pubblici nel successivo III Governo Fanfani. Presidente della DC dal 1969 al 1975 e quindi segretario fino al 1980. Zaccagnini muore il 5 novembre 1989 a Ravenna.
Il 17 aprile 1872 a Roma al Teatro Argentina i rappresentanti dei tipografi romani, constatando che su 196 membri del congresso soltanto 6 sono operai, si ritirano e indicono manifestazioni di protesta. Il congresso, che termina il 21 aprile, nella mozione finale auspica la creazione in ogni comune di scuole elementari con l’obbligo di frequenza, la fondazione di casse di risparmio, di banche operaie e di banche mutue cooperative nelle campagne; consente l’utilizzazione dello sciopero come forma di lotta per la tutela degli interessi dei lavoratori. Approva il Patto di fratellanza tra tutte le società operaie italiane.
Il 16 aprile 2002 a Parigi (Francia) nuovo scossone nel mondo della televisione: il licenziamento del presidente della Pay tv francese, Pierre Lescure, da parte di Jean Marie Messier presidente di Vivendi (colosso media che controlla Canal plus). Nei giorni scorsi le dimissioni di Denis Olivennes, il numero due della Pay tv francese. All’origine del rimpasto ai vertici di Canal plus, i contrasti derivanti dalle perdite del gruppo, i cui conti sono in rosso a causa delle ingenti cifre sborsate per acquistare i diritti televisivi di numerose squadre europee e in particolare italiane. Il posto di Lescure sarà preso da Xavier Couture, attuale direttore del canale televisivo Tf1.
Il 16 aprile 1992 a Milano si chiude il processo di primo grado per il crack del Banco Ambrosiano con 33 condanne. I giudici del Tribunale milanese accolgono le richieste del Pubblico Ministero: 19 anni sono inflitti al faccendiere Umberto Ortolani; 18 anni e sei mesi a Licio Gelli, capo della loggia P2. Subiscono condanne anche Francesco Pazienza (14 anni e 8 mesi), Bruno Tassan Din (14 anni), Giuseppe Ciarrapico ( 5 anni e 6 mesi) e numerosi altri imputati, tra i quali l’imprenditore Carlo De Benedetti. La vicenda del crack del Banco ambrosiano è tuttora coperta da un fitto velo di silenzi e misteri. Nel 1981 è certificato un ammanco di circa 1500 miliardi di lire che porta il vecchio istituto bancario cattolico, fondato nel 1896, sull’orlo del fallimento. Nel 1982 è messo in liquidazione coatta. La vicenda, che vede coinvolti Licio Gelli e Michele Sindona, si lascia dietro una scia di aspre polemiche e di risvolti drammatici. Il presidente e amministratore delegato dell’istituto, Roberto Calvi, rilasciato dopo diversi mesi di detenzione e fuggito a Londra (Inghilterra), è ritrovato morto, impiccato sotto il Blackfriars Bridge (il ponte dei Frati Neri), il 18 giugno 1982. Da allora, attraverso successive trasformazioni, l’istituto riprende il suo ruolo nel panorama bancario nazionale e nel 1998 dà vita, con la Cariplo, al gruppo Banca Intesa, diventato, dopo l’unione con la Banca Commerciale Italiana, il principale gruppo creditizio italiano.
Il 16 aprile 1972 si suicida a Zushi (Giappone) lo scrittore Yasunari Kawabata, premio Nobel per la letteratura nel 1968. Kawabata nasce l’11 giugno 1899 a Osaka (Giappone) ed inizia la carriera come critico e giornalista. Laureatosi in lettere entra a far parte della corrente neosensista, movimento che si fa promotore di un nuovo stile letterario capace di cogliere la realtà attraverso il fluire delle sensazioni. Tra le opere “La danzatrice di Izu” (1926), “Il paese delle nevi” (1937), “Il suono della montagna” (1949), “Mille gru” (1951), “La ragazza addormentata” (1961), “Koto” (1962). Il fascino delle sue opere risiede nella rievocazione lirica e nostalgica del mondo tradizionale del Giappone.
Il 16 aprile 1952 nasce a St. Louis (Missouri,Usa) lo sciabolatore Peter Jonathan Westbrook. In vent’anni di carriera vince un bronzo olimpico individuale nel 1984 a Los Angeles (California, Usa) mentre ai Giochi Panamericani ottiene due ori nell’individuale e uno a squadre oltre a 6 argenti (due individuali e quattro a squadre) e un bronzo nell’individuale. Conclusa l’attività agonistica, Westbrook lancia nel febbraio 1991 la Peter Westbrook Foundation, organizzazione no profit che utilizza lo sport della scherma come mezzo per sviluppare le abilità di giovani provenienti da comunità svantaggiate. Con un focus specifico sul coinvolgimento la di giovani a basso e medio reddito di New York City, la PWF insegna ai giovani la sportività oltre a sviluppare le loro abilità di pensiero critico, rafforzando la loro fiducia in se stessi, favorendo il mantenimento di uno stile di vita attivo e sano e sostenere il rendimento scolastico.