Nasce l’uomo politico e giornalista Giovanni Amendola

Il 15 aprile 1882 nasce a Napoli il politico e giornalista Giovanni Amendola. Collaboratore de “La Voce” e del “Corriere della Sera”, nel 1914 fonda i Gruppi nazional-liberali che, pur sostenendo l’intervento in guerra, si differenziano dai nazionalisti per l’impostazione liberale della loro linea politica. Deputato dal 1919, è sottosegretario alle Finanze nel Governo Nitti (1920) e ministro delle Colonie nel Governo Facta (1922). Direttore de “Il Mondo” (da lui fondato nel 1922), leader del gruppo parlamentare demo-nazionale, è fin dall’inizio tra i più accesi avversari del fascismo, e dopo il delitto Matteotti guida la secessione aventiniana. Più volte aggredito dai fascisti, è costretto all’esilio in Francia. Amendola, padre del deputato comunista Giorgio, muore il 12 aprile 1926 in una clinica di Cannes (Francia) a seguito delle lesioni riportate nel vile pestaggio del 20 luglio 1925. Nel II dopoguerra i giornalisti italiani dedicano a Giovanni Amendola la cassa di previdenza Inpgi.

Nasce il sommo Leonardo

Il 15 aprile 1452 nasce a Vinci (Firenze) il sommo Leonardo che nel 1469 entra come apprendista nella bottega del Verrocchio e nel 1473 esegue il suo primo disegno, “La Valle dell’Arno”. Il suo primo dipinto è un angelo nel “Battesimo di Cristo” del Verrocchio (Uffizi, Firenze). Altre opere di Leonardo effettuate nel laboratorio del Verrochio sono “l’Annunciazione” (Uffizi, Firenze), il ritratto di Ginevra Benci (National Gallery, Washington) e “L’Adorazione dei Magi” (Uffizi, Firenze). A 30 anni si trasferisce a Milano, alla corte di Ludovico il Moro, come ingegnere, architetto, scultore, pittore ed anche musico. A Milano dipinge  il ritratto di Cecilia Galerani, conosciuto come “la Dama con l’Ermellino” (Czartoryski Gallery, Krakow, Poland) e la prima versione della “Vergine delle rocce”; la seconda versione seguirà nel 1494 (Louvre, Paris; National Gallery, London). Nel 1495 inizia a dipingere l’ “Ultima Cena” in S. Maria delle Grazie. L’opera verrà terminata nel 1498. Nel 1503 inizia il suo grande capolavoro “La Gioconda” (Louvre, Paris). Leonardo torna per un breve periodo a Firenze, dove lavora come ingegnere militare presso Cesare Borgia. Progetta macchine belliche e disegna mappe topografiche, da qui gli studi per il dipinto “La Battaglia di Anghiari”. Dal 1508 al 1513 Leonardo è di nuovo a Milano dove studia il volo degli uccelli, la quadratura del cerchio, la macchina per volare, gli elementi fluidi (aria, acqua, fuoco) e riprende gli studi di anatomia, urbanistica, ottica ed ingegneria idraulica, lavorando al sistema di chiuse sui navigli milanesi. Nel 1516 si trasferisce al Castello di Cloux, presso Amboise (Francia), dove diventa “primo pittore ed ingegnere del Re”. Leonardo muore il 2 maggio 1519  e viene sepolto nella chiesa di S.

Valentino ad Amboise.

Sci: si suicida il campione Fausto Radici

Il 14 aprile 2002 a Peia (Bergamo) l’ex campione di sci Fausto Radici si uccide in una legnaia sparandosi un colpo di pistola alla testa. Aveva perduto consistenti investimenti fatti in Argentina, bruciati nel tracollo economico del paese sudamericano. Radici nasce il 24 settembre 1953 a Bergamo ed è uno dei grandi slalomisti della “valanga azzurra”, capace di arrivare davanti ai compagni di squadra del calibro di Gustavo Thoeni e Piero Gros ed anche ad un campione come Ingemar Stenmark. Radici conquista le più belle vittorie nello slalom di Coppa del mondo: a Garmisch nel gennaio 1976 e a Madonna di Campiglio nel dicembre 1976. La sua bravura è ancora più grande in quanto Radici soffre di una menomazione gravissima per uno slalomista: vede solo con l’occhio destro, avendo perso il sinistro a causa un glaucoma quando non ha ancora compiuto i 3 anni.

Risoluzione dell’ONU contro la Libia

Il 14 aprile 1992 a New York (New York, Usa) l’Onu adotta una risoluzione contro la Libia che prevede: embargo aereo totale, civile e commerciale da e verso la Libia con l’eccezione dei rifornimenti umanitari; divieto di prestare assistenza, tecnica e di manutenzione, ad aerei libici; divieto di vendere armi, veicoli militari compresi, e richiamo di tutti i consiglieri militari; riduzione dell’attività diplomatica; misure per negare permessi a taluni cittadini libici, soprattutto a quelli già espulsi da altri stati per attività di terrorismo; dimostrazione da parte libica di rinuncia al terrorismo.

Prima della nuova versione del musical “Guys & Dolls”. Vince 4 Tony Awards

Il 14 aprile 1992 va in scena al Martin Beck Theatre di Broadway (New York, Usa) la prima della nuova edizione del musical “Guys & Dolls” che resta in cartellone fino all’8 gennaio 1995, per 1143 repliche, e vince 4 Tony Awards La prima rappresentazione di questo storico musical risale al 24 novembre 1950 e fa 1500 repliche. Dal 1951 al 1992  “Guys & Dolls” vince ben 15 Tony Awards. Nel 1955 ne viene tratto anche il film “Bulli e Pupe” – diretto da Joseph L. Mankiewicz e interpretato da Marlon Brando, Jean Simmons e Frank Sinatra – che riceve 2 Golden Globe (migliore film e miglior attrice).

Approvata la legge che depenalizza il cambiamento di sesso

Il 14 aprile 1982 viene approvata in Italia la legge che depenalizza il cambiamento di sesso, una pietra miliare nell’affermazione dei diritti delle persone transessuali, che vedono riconosciuta da parte dell’ordinamento la possibilità di “cambiare sesso” e di rettificare il nome ed il sesso anagrafico. Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 19 aprile, la legge 164 stabilisce che la “Ri-attribuzione chirurgica di sesso” (Rcs) deve essere autorizzata con sentenza del Tribunale, in quanto comporta l’asportazione degli organi della riproduzione che, in assenza di patologie organiche che la giustifichino, è vietata nell’ordinamento giuridico italiano perché lesiva dell’integrità della persona. Il giudice può avvalersi di consulenti per valutare la richiesta.

Nasce l’incisore litografo e fotografo Robert Doisneau

Il 14 aprile 1912 nasce a Gentilly (Francia) l’incisore litografo e fotografo Robert Doisneau. Si dedica alla fotografia a diciotto anni e il suo primo laboratorio fotografico è il dipartimento pubblicitario di un’industria farmaceutica locale. L’inizio della carriera da fotografo è presso la divisione pubblicitaria della Renault. Ma nel 1939 viene licenziato. Per guadagnarsi da vivere inizia a scattare immagini da cartolina. Con lo scoppio della guerra fa il soldato fotografo e nel 1944 documenta egregiamente la liberazione di Parigi (Francia). Al termine della guerra torna a lavorare come fotografo freelance . Nel 1947 vince il Premio Kodak e nel 1956 gli viene assegnato il Premio Niepce.  La sua più celebre immagine, del 1950, raffigura un dolcissimo bacio tra due innamorati di fronte al municipio di Parigi, e prima di morire Doisneau rivela che i due sono giovani attori ingaggiati per lo scatto.. Se Robert Capa è l’immagine del fotogiornalista, Doisneau è la quintessenza del romanticismo fotografico riesce a ritagliarsi un posto di primo piano nell’albo dei maestri della fotografia proprio grazie alla spontaneità del suo stile. Doisneau muore

l’11 aprile 1994 a Parigi.

Canottaggio: nasce il timoniere Giorgio Cesana, tre ori olimpici nel 1906

Il 14 aprile 1892 nasce a Venezia Giorgio Cesana, il più giovane oro dello sport italiano. Infatti alle Olimpiadi 1906 di Atene (Grecia) l’equipaggio veneziano del Bucintoro domina nel canottaggio: Enrico Bruna ed Emilio Fontanella, con il quattordicenne timoniere Giorgio Cesana, vincono il “due con” sui 1000 metri (precedendo il Barion di Bari, Diana-Civera) e sul miglio, poi con Riccardo Zardinoni e Giuseppe Poli si impongono nel “quattro con”. Giorgio Cesana muore il 17 aprile 1967 al Lido di Venezia.

Nasce l’architetto e archeologo Giuseppe Valadier

 Il 14 aprile 1762 nasce a Roma l’architetto ed archeologo Giuseppe Valadier, considerato uno dei maggiori architetti neoclassici italiani, nel 1786 è nominato architetto “camerale” e lavora alla costruzione di molti edifici a Roma (Teatro Valle, 1819; facciate delle Chiese di S. Rocco e Ripetta,1831) e nelle maggiori città dello Stato pontificio (Spoleto, Urbino, rivelandosi quindi una personalità non comune nel panorama dell’architettura italiana. Negli anni della Repubblica Romana (1798-1799), è titolare, con Sicubert e Durel, di una compagnia di trasporto per gli oggetti d’arte requisiti dai Francesi. In questa veste, nell’aprile 1798 si reca a Velletri con Jean Baptiste Wicar, per trasportare la Pallade a Roma. Importante è l’opera svolta da Valadier come archeologo e studioso. Insieme a F. A. Visconti, con cui pubblica una serie di rilievi, si occupa dei templi e dei monumenti della Roma antica. Nel 1805 restaura il Ponte Milvio, poi l’ Arco di Tito (1819), quindi consolida il Colosseo. Esprime al meglio le sue qualità di urbanista lavorando alla sistemazione della Via Flaminia ( 1805 ), al piano generale della pubblica passeggiata dei Fori Imperiali (1811), al progetto del borgo di Fiumicino (1822), alla sistemazione della piazza di S. Giovanni in Laterano. La sua realizzazione urbanistica più importante rimane la sistemazione di Piazza del Popolo a Roma. Valadier muore l’1 febbraio 1839 a Roma.

Muore Oreste Piccioni, pioniere della fisica delle particelle elementari

Il 13 aprile 2002 muore a Rancho Santa Fè (California, Usa) Oreste Piccioni, pioniere della fisica delle particelle elementari. Piccioni nasce il 24 ottobre 1915 a Siena e si formato alla scuola fiorentina di fisica dei raggi cosmici creata da Bruno Rossi. Piccioni collabora durante la guerra con Marcello Conversi e subito dopo con Ettore Pancini ad un’importante serie di esperimenti sui raggi cosmici, che portano alla scoperta della particella in seguito nota come muone, che segna di fatto la nascita della “fisica delle alte energie”. Dopo la guerra la sua carriera si svolge attraverso varie istituzioni di ricerca negli Stati uniti, dando significativi contributi negli anni Cinquanta alla ricerca sulle anti-particelle.