Basket: nasce Meadowlark Lemmon, gioca 22 anni negli Harlem Globetrotter

Il 25 aprile 1932 nasce a Wilmington (North Carolina, Usa) il cestista e attore Meadowlark Lemmon che gioca per ben 22 anni, dal 1955 al 1983, con gli Harlem Globetrotters, famosissima squadra di basket “spettacolo” che combina un grande atletismo alla comicità e che disputa partite in oltre 100 Paesi. Tutti i giocatori sono afro-americani e Lemmon è uno dei grandi protagonisti tanto che la sua maglia 36 viene ritirata il 5 gennaio 2001 insieme al 20 di Marques Haynes. La prima maglia degli Harlem ad essere ritirata è il 13 del fuoriclasse Wilt Chamberlain il 9 marzo 2000. Lemmon dal 1984 al 1987 gioca con le Shooting Stars e poi crea, nel 1998, il Meadowlark Lemon’s Harlem All Stars team però disputa ancora una cinquantina di partite con i Globetrotters durante il 1994. Lemmon interpreta anche un film e partecipa ad una quindicina di trasmissioni televisive.

La ghigliottina viene usata per la prima volta

Il 25 aprile 1792 a Parigi (Francia) viene usata per la prima volta la ghigliottina: il condannato si chiama Nicolas-Jacques Pelletier. La macchina usata per la sua esecuzione viene provata dal 17 aprile la macchina su alcuni montoni e cadaveri umani, con esito positivo, pronta per entrare in funzione. Il nome ghigliottina si deve al medico e politico francese Joseph-Ignace Guillotin che con altri presenta il 9 ottobre 1789 all’Assemblea nazionale un progetto di legge in sei articoli con il quale (art.1) si stabilisce l’uguaglianza delle pene, senza distinzione di rango del condannato. L’art.2 poi prevede che nel caso di applicazione della pena di morte il supplizio deve essere identico indipendentemente dal crimine commesso, e che il condannato viene decapitato per mezzo di un semplice meccanismo.

Muore l’umanista e architetto Leon Battista Alberti

Il 25 aprile 1742 muore a Roma Leon Battista Alberti, personaggio eclettico che si dedica ad architettura, pittura, trattatistica. Alberti nasce il 14 febbraio 1404 a Genova, studia i classici e si laurea in Diritto economico. Nel 1431 è a Roma come segretario papale; è di questo periodo il trattato pedagogico “Della famiglia” (1433-1441). Nel 1434 va a Firenze dove conosce Donatello e  Brunelleschi e scrive il trattato “De pictura” (1435), in cui approfondisce il problema della prospettiva. Nel 1443 papa Nicolò V gli affida il rinnovamento di Roma e la restaurazione dei monumenti della città. A questo pontefice dedica il “De re aedificatoria” (terminato nel 1450), un trattato latino in dieci libri che costituisce la prima trattazione organica di un architetto sui problemi della città nel rinascimento. Le sue opere architettoniche più famose sono il Tempio Malatestiano a Rimini (1446-1450), Palazzo Rucellai (1447-1451) e parte della facciata di Santa Maria Novella (1456-1470) a Firenze, la chiesa di San Sebastiano a Mantova (1460-1472) e il disegno per la chiesa di Sant’Andrea a Mantova. Il Tempio Malatestiano è forse l’opera più alta e significativa dell’idea albertiana di architettura. Anche se il progetto, voluto da Sigismondo Pandolfo Malatesta, non è interamente realizzato, l’opera è di valore programmatico e avvia la riflessione umanistica sulla concezione della chiesa come tempio. Rispettando la preesistente chiesa gotica, l’Alberti la riveste audacemente di un paramento marmoreo, nel quale il puntuale riferimento alle fonti antiche (arco in facciata, arcate sui fianchi) trova la sua monumentale conclusione nel progetto della grande cupola emisferica come elemento accentratore e coordinatore di tutti gli spazi dell’edificio.

La Corte Costituzionale legittima la disciplina della par condicio

Il 24 aprile 2002, con la sentenza 155, la Corte Costituzionale la Corte Costituzionale ridisegna il quadro del – peraltro non semplice – rapporto tra libertà di espressione politica (ed editoriale) e funzione pubblicistica del mezzo radiotelevisivo. La Corte infatti dichiara che i più importanti articoli della legge 28/2000, hanno piena legittimità essendo infondate le questioni sollevate al riguardo dal Tar del Lazio con un’ordinanza del dicembre 2000. La pronuncia ha grande rilievo in quanto, richiamando le sentenze emesse dalla Corte negli anni 90 e rileggendo la legislazione prodotta fra il 1990 (legge Mammì) e il 2000 (par condicio), fissa i punti cardine che oggi regolano, con significative differenze rispetto alla carta stampata, l’informazione televisiva.

Onu: risoluzione per la Somalia, inizia Unosom I

Il 24 aprile 1992 a New York (New York, Usa) il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite decide, con la risoluzione 751, l’invio in Somalia di 50 osservatori militari incaricati di controllare il rispetto del cessate il fuoco deciso dalle fazioni il 3 marzo 1992. Il Consiglio di Sicurezza si dichiara inoltre d’accordo in via di principio alla costituzione di una forza di sicurezza per proteggere le operazioni di soccorso umanitario. Dal 1991 fame, malattie e scontri tra fazioni decimano la popolazione e la comunità internazionale decide di andare in soccorso dei civili somali, inviando ingenti quantità di aiuti alimentari e sanitari, tramite molte organizzazioni di soccorso, governative e non. All’operazione Unosom I (United nations operation in Somalia, Operazione delle Nazioni unite in Somalia) farà seguito, nel settembre 1992, l’invio 750 “caschi blu” pachistani. Unosom I sarà integrata in seguito da altre 2.750 unità addette alla sicurezza, 720 per il supporto logistico e 200 funzionari civili. Dislocate nel porto di Mogadiscio (Somalia), le forze di pace non riusciranno ad assolvere il mandato e il 3 dicembre, con la risoluzione n. 794, il Consiglio di Sicurezza autorizzerà l’impiego di una forza multinazionale.

Eletti i nuovi presidenti di Senato e Camera

Il 24 aprile 1992 all’apertura della XII legislatura vengono eletti i presidenti di Camera e Senato: Giovanni Spadolini è riconfermato presidente del Senato con i voti di Dc, Psi, Pri, Pli, Psdi, Msi e Lega. Oscar Luigi Scalfaro è invece eletto presidente della Camera, con i voti di Dc, Psi, Pli, Psdi, Verdi, Rete e Pannella mentre il Pds vota Napolitano. Scalfaro lascerà la carica il 25 maggio 1992, in quanto sarà eletto presidente della Repubblica.

Judo: nasce Nicolas Gill, vince medaglie in tutte le competizioni

Il 24 aprile 1972 nasce a Montréal (Québec, Canada) il judoka Nicola Gill che conquista numerose medaglie nelle varie competizioni internazionali. Alle Olimpiadi vince il bronzo nel 1992 a Barcellona (Spagna) nella categoria fino a 86 Kg e l’argento nel 2000 a Sydney (Australia) nella categoria fino a 100 kg. Ai mondiali Gill ottiene un argento e un bronzo fino a 86 kg e un altro bronzo fino a 100 kg. Ai Giochi Panamericani Gill vince un oro fino a 86 kg e un oro e un argento fino a 100 kg. Gill è oro anche ai giochi del Commonwealth e ai giochi Francofoni.

Inizia al Foro Italico la XXIX edizione degli Internazionali di Tennis

Il 24 aprile 1972 inizia a Roma la XXIX edizione degli Internazionali d’Italia di tennis che terminerà il 2 maggio 1972. Lo spagnolo Manuel Orantes vince il singolare maschile battendo il cecoslovacco Jan Kodes per 4-6, 6-1, 7-5, 6-2. La statunitense Linda Tuero vince il singolare femminile battendo la russa Olga Morozova per 6-4, 6-3. I rumeni Ilie Nastase e Ion Tiriac vincono il doppio maschile battendo l’australiano Lew Hoad e il sudafricano Frew McMillan per ritiro. La Morozova e l’australiana Lesley Hunt vincono il doppio femminile battendo l’italiana Rosalba Vido e la francese Gail Sheriff Chanfreau per 6-3, 6-4.

Nasce la cantante e attrice Barbara Streisand, vince l’Oscar per “Funny Girl”

Il 24 aprile 1942 nasce a New York (New York, Usa) la cantante e attrice Barbara Joan Streisand, dotata di una voce straordinaria, sensuale e suadente, si afferma come attrice nel 1964 interpretando a teatro il musical “Funny Girl” e  ottenendo l’Oscar come protagonista della versione cinematografica dello stesso. La Streisand interpreta successivamente numerosi altri film di successo, tra i quali “Hello Dolly!” (1969), “Il gufo e la gattina” (1970) , “Ma papà ti manda sola?” (1972), “Come eravamo”(1973), “Ma che sei tutta matta?” (1979) e “Pazza” (1987). Nel 1976 decide di comporre la musica di “È nata una stella”, ottenendo un grande successo commerciale. La Streisand poi dirige e interpreta  “Yentl, Il principe delle maree” (1991), “L’amore ha due facce” (1997). Tra gli album incisi come cantante “Guilty”, “Memories”, “The Broadway Album”, “The Main Event”, “Greatest Hits” e “Higher ground” (1997).

Nasce Susanna Agnelli, sorella di Gianni e Umberto

Il 24 aprile 1922 nasce a Torino Susanna Agnelli, nipote del fondatore della Fiat e sorella di Gianni e Umberto. Ha solo 14 anni quando perde il padre Edoardo  in un incidente in mare. Ventenne, durante la Seconda guerra mondiale entra nella Croce Rossa sulle navi che trasportano soldati feriti. Laureata in  lettere, alla fine della guerra sposa il conte Urbano Rattazzi da cui avrà sei figli. La coppia divorzierà nel 1975, dopo aver vissuto fino al 1960 in Argentina. Dal 1974 al 1984 la Agnelli è sindaco del comune di Monte Argentario (Grosseto) e nel 1976 viene eletta deputato nel Pri e nel 1979 diventa parlamentare europeo rimanendo in carica fino all’ottobre 1981. Nel 1983 Susanna Agnelli viene eletta senatore e durante la sua carriera parlamentare ricopre la carica di sottosegretario agli Esteri dal 1983 al 1991, sotto varie presidenze del Consiglio. Successivamente è Ministro degli Esteri – prima ed unica donna nella storia italiana ad accedere al dicastero della Farnesina – durante il governo guidato da Lamberto Dini tra il 1995 e il 1996. Negli anni ’70 la Agnelli è presidente del Wwf e negli anni ’80 è l’unico membro italiano all’Onu della “Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo”. Susanna Agnelli scrive diversi libri tra cui:  la sua autobiografia intitolata “Vestivamo alla marinara” (1975),  “Gente alla deriva” (1980), “Ricordati Gualeguaychu” (1982), “Addio, addio mio ultimo amore” (1985). Susanna Agnelli nel 1997 fa nascere la fondazione “Il faro”, organizzazione che ha l’obiettivo di insegnare un mestiere a giovani italiani e stranieri in difficoltà, consentendo loro di acquisire capacità professionali spendibili sul mercato. La Agnelli muore il 15 maggio 2009, all’ospedale Gemelli di Roma per i postumi di un intervento traumatologico subito qualche settimana prima.