Il 28 febbraio 2007 muore a New York, (New York, Usa) Arthur Schlesinger Jr, professore associato di storia alla Harvard university dal 1946 al 1954, e docente ordinario dal 1954 al 1961. Arthur Meier Schlesinger nasce il 15 ottobre 1917 a Columbus (Ohio, Usa), nel 1960 è nominato consigliere del neoeletto presidente John Fitzgerald Kennedy. Vince due premi Pulitzer: il primo ad appena 27 anni, con “L’età di Jackson”, testo sulla presidenza di Andrew Jackson e il secondo nel 1966 con “I mille giorni di John F. Kennedy”. Nel 1964, poco dopo l’assassinio di Kennedy, Schlesinger si dimette e nel 1967 riprende la professione accademica presso l’Università di New York.
Mese: Febbraio 2017
Il 28 febbraio 2007 muore a Pavia a pochi mesi di distanza da un trapianto di cuore il giornalista Giorgio Tosatti. Figlio di Renato, giornalista morto il 4 maggio 1949 nella sciagura aerea di Superga (Torino) nella quale perì il Grande Torino, Tosatti nasce il 18 dicembre 1937 a Genova, lavora per anni al Corriere dello Sport – Stadio, diventandone direttore. Nell’arco della sua lunga carriera collabora anche come opinionista sia con la Rai, conducendo “La Domenica Sportiva” dal 1996 al 1999 e “90° minuto” dal 2004 al 2005. Editorialista per importanti quotidiani italiani, tra cui il Corriere della Sera, nel 1996 cura l’almanacco calcistico “50 anni che fecero grande il pallone” e nel 2005 pubblica “Tu chiamale se vuoi, emozioni. Uomini e sfide in 40 anni di sport”.
Il 28 febbraio 1987 a Milano Raul Gardini si presenta dal finanziere Gianni Varasi proponendo di acquistare la sua quota del 10% nella Montedison. Nel caso non accettasse, il presidente del Gruppo Ferruzzi acquisterebbe comunque una quota equivalente sul mercato. Le alternative per Varasi sono due: o accettare l’offerta di acquisto, realizzando così un’ottima plusvalenza, oppure rifiutarla, correndo il rischio di ritrovarsi con una quota della società chimica ininfluente nel caso che la seconda alternativa di Gardini abbia successo. Varasi accetterà di vendere guadagnando 200 miliardi di lire.
Varasi accetta la proposta di Gardini e si impegna a mantenere segreta la trattativa fino a quando non si sia trovata una soluzione ai seguenti problemi:
evitare la possibilità che la Consob non concedesse il nulla osta per il completamento della operazione;
trovare il modo che il fisco prelevi il meno possibile dalla plusvalenza destinata a Varasi (circa 180 miliardi di lire).
Il 28 febbraio 1957 nasce a Brooklyn (New York, Usa) l’attore e regista John Michael Turturro. Esordisce con una comparsata in “Toro scatenato” (1980) di Martin Scorsese. E’ attore-feticcio di Spike Lee in “Fa’ la cosa giusta” (1989), “Mo’ better blues” (1990), “Jungle fever” (1991), “Clockers” (1995), e di Joel ed Ethan Coen in “Crocevia della morte” (1990), “Barton Fink – È successo a Hollywood” (1991, premio come miglior attore a Cannes), “Il grande Lebowski” (1998) e “Fratello, dove sei?” (2000). Protagonista di “Quiz show” (1994) di Robert Redford e “La tregua” (1997) di Francesco Rosi, è attivo anche come sceneggiatore e regista. Turturro scrive, dirige e interpreta “Mac” (1992, Caméra d’or per la miglior opera prima a Cannes), “Illuminata” (1998) e il musical irriverente “Romance & cigarettes” (2005). Nel 2010 torna in Italia e partecipa alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con il suo documentario musicale “Passione”, che esplora la musica napoletana, e nel 2011 ottiene la cittadinanza italiana ed il doppio passaporto. Turturro parla l’italiano con una certa disinvoltura, anche se non perfettamente.
Il 28 febbraio 1887 nasce a Eurburg (Lituania) lo scultore William Zorach: negli Usa dal 1891 ne acquista la cittadinanza, studia a Cleveland (Ohio, Usa) e a New York (New York, Usa); nel 1910-11 trascorre un soggiorno a Parigi (Francia), dove è in contatto con i fauves e i cubisti, traendone esperienze che segnano le opere di quel periodo, con le quali partecipa alla mostra dell'”Armory show” (1913) e alle rassegne della “Society of indipendent artists” di New York (1914-16). Dopo il 1922 si dedica totalmente alla scultura, che diversamente dallo stile pittorico si esprime, in pietra e in legno, con forme piene classicheggianti, esaltanti la bellezza della forma umana (Madre e bambino, 1927, New York, Metropolitan Museum). Zorach realizza numerosi monumenti per edifici pubblici (Spirito della Danza, 1932, New York, Radio City Music Hall). Zorach muore il 16 novembre 1966 a Bath (Maine, Usa).
Il 28 febbraio 1857 a Milano il feldmaresciallo Joseph Radetzky, ormai ultranovantenne, è esonerato dopo settantadue anni di servizio dalla carica di governatore generale del Lombardo-Veneto e comandante dell’Armata. L’imperatore Francesco Giuseppe nomina governatore generale del Regno lombardo-veneto il proprio fratello, arciduca Massimiliano Ferdinando, mentre comandante militare diventa il generale Ferencz Gyulai.
Il 27 febbraio 1987 a Tokyo (Giappone) la “Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo” emana il comunicato intitolato “Dichiarazione di Tokyo”, nel quale è contenuto l’appello a tutte le nazioni del mondo, individualmente e nel complesso, perché integrino lo sviluppo sostenibile nei loro obiettivi e adottino i seguenti principi guida: rilancio della crescita economica; mutamento della qualità della crescita; conservazione e incremento della base delle risorse umane; assicurarsi un livello demografico sostenibile; creazione di nuovi indirizzi tecnologici e gestione dei rischi; integrazione di ambiente ed economia nei processi decisionali; rafforzamento della cooperazione internazionale.
Il 27 febbraio 1987 dalla Città del Vaticano la Santa Sede, rompendo il riserbo finora mantenuto, emette il primo comunicato ufficiale sui mandati di cattura emessi a carico dei dirigenti dello Ior, nel quale esprime dispiacere e meraviglia per gli stessi, emessi a distanza di tempo dai fatti e senza che siano riscontrabili elementi nuovi, invita lo Stato italiano a non ingerirsi negli affari vaticani invocando l’art.11 del Trattato del Laterano e ricorda l’attività di documentazione svolta dal presidente dello Ior, Paul Marcinkus, per favorire le indagini della magistratura.
Il 27 febbraio 1977 a Buenos Aires (Argentina) Diego Armando Maradona debutta con la nazionale argentina all’età di 16 anni e 4 mesi nella partita Argentina-Ungheria allo stadio “La Bombonera”. Al 20′ minuto della ripresa il ct argentino Cesar Menotti manda in campo Maradona che, nonostante l’emozione, disputa una discreta partita. Diventerà in seguito capitano della nazionale argentina, protagonista assoluto della Coppa del Mondo nel 1986 in Messico. Nella finale guiderà l’Argentina contro la Germania Ovest alla conquista del suo secondo titolo mondiale. Maradona nasce il 30 ottobre 1960 a Buenos Aires e comincia a giocare nell’Argentinos Junior, debuttando in prima squadra a sedici anni, dove rimane fino al 1980. Si trasferisce poi al Boca Junior dove resta per due stagioni. Gioca due campionati in Spagna nel Barcellona (1982-1984) con cui vince una Coppa di Spagna, ma dove resta a lungo fermo per un grave infortunio di gioco. Trasferitosi al Napoli, diventa presto idolo e simbolo della città. Con la squadra partenopea Maradona vince due scudetti (1987 e 1990), una Coppa Italia (1987), una Coppa Uefa (1989) e una Supercoppa di Lega (1990). Risultato positivo a diversi controlli antidoping con conseguenti squalifiche, nel giorno del suo 37° compleanno, el “Pibe de oro” annuncia il suo ritiro dal calcio.
Il 27 febbraio 1967 la legge n. 48, all’articolo 16 istituisce il CIPE, Comitato interministeriale per la programmazione economica, per assicurare l’intesa dei ministri competenti nella definizione degli indirizzi economici nazionali. È composto dal presidente del consiglio e da altri 13 ministri. Il CIPE concorre alla definizione della politica economica e del bilancio di previsione e svolge attività di sovrintendenza sull’operato delle aziende a partecipazione statale.