Il 9 febbraio 1947 nasce a Cevio (Canton Ticino, Svizzera) Carla Del Ponte che nel 1981 è magistrato, e successivamente procuratore a Lugano. In questo periodo con Giovanni Falcone scopre il collegamento tra il riciclaggio di denaro sporco in Svizzera e lo spaccio di droga in Italia nel caso della cosiddetta “pizza connection”. Il 21 giugno 1989, mentre queste indagini sono in corso, sfugge – grazie a una provvidenziale serie di circostanze – a un attentato nella casa di Palermo di Giovanni Falcone, nelle cui vicinanze è nascosto dell’esplosivo. Il giudice Falcone sarà assassinato dalla mafia nel 1992, insieme alla moglie e alla scorta, nella cosiddetta Strage di Capaci. L’1 aprile 1994 Carla Del Ponte è nominata Procuratrice generale della Confederazione elvetica e nel 1999 diventa procuratore del Tribunale penale internazionale per l’ex-Jugoslavia (IctY) e del Tribunale penale internazionale per il Ruanda (IctR) nell’agosto del 1999, sostituendo Louise Arbour. Dal gennaio 2008 al febbraio 2011 ricopre la carica di ambasciatore svizzero in Argentina.