Il 28 febbraio 1857 a Milano il feldmaresciallo Joseph Radetzky, ormai ultranovantenne, è esonerato dopo settantadue anni di servizio dalla carica di governatore generale del Lombardo-Veneto e comandante dell’Armata. L’imperatore Francesco Giuseppe nomina governatore generale del Regno lombardo-veneto il proprio fratello, arciduca Massimiliano Ferdinando, mentre comandante militare diventa il generale Ferencz Gyulai.