Dieci anni fa muore la modella Anne Nicole Smith, aveva sposato un miliardario novantenne

L’8 febbraio 2007 muore mentre è trasportata in ambulanza all’ospedale a Seminole (Florida, Usa) la modella Anna Nicole Smith che viene trovata priva di sensi nella sua stanza d’albergo. Anne Nicole Smith nasce il 28 novembre 1967 a Houston (Texas, Usa), ed è nota alle cronache soprattutto per aver sposato nel 1994 il ricchissimo petroliere J. Howard Marshall, più anziano di lei di ben 63 anni. Lui, morto poco dopo le nozze, le lascia un’eredità di oltre un miliardo e mezzo di dollari, che la Smith è costretta a difendere dalle pretese del primogenito di Marshall a suon di avvocati.

Dieci anni fa muore Adele Faccio, femminista e radicale

L’8 febbraio 2007 muore a Roma Adele Faccio, icona delle battaglie per i diritti civili negli anni ’70, deputata radicale nella settima e ottava legislatura. La Faccio nasce il 13 novembre 1920 a Pontebba (Udine) e diventa nota negli anni Settanta per le sue lotte a favore della legge sulla legalizzazione dell’aborto in Italia. E’, infatti, tra le fondatrici del C.i.s.a. (Centro d’Informazione sulla sterilizzazione e sull’aborto). Il 26 gennaio 1975, ad una manifestazione politica tenuta al Teatro Adriano a Roma, Adele Faccio – all’epoca presidente del Partito Radicale – dichiara pubblicamente di aver interrotto volontariamente una gravidanza. E’ immediatamente arrestata dalla polizia, in quanto l’aborto volontario era in quel momento ancora un reato (una legge a riguardo verrà approvata nel 1978). Nel 1989 è una dei fondatori dei Verdi Arcobaleno.

30 anni fa, Pattinaggio su ghiaccio: nasce la fuoriclasse Caterina Kostner

L’8 febbraio 1987 nasce a Bolzano Carolina Kostner, campionessa di pattinaggio artistico su ghiaccio. Figlia di Erwin Kostner, ex-capitano della nazionale italiana di hockey, e di Patrizia, pattinatrice professionista e allenatrice, Carolina pattina sin dalla più tenera età. Cresciuta ad Ortisei (Bolzano), si trasferisce a 14 anni in Germania per frequentare una scuola che le permetta di studiare e, allo stesso tempo, migliorare le proprie doti tecniche. E ci riesce benissimo infatti il 27 gennaio 2017 agli Europei di Ostrava (Cecoslovacchia) chiude con al collo un bronzo che brilla come un oro e diventa la donna con più medaglie nella storia continentale, una storia cominciata nel 1930. Sono dieci (cinque ori, due argenti e tre bronzi), una in più di quelle conquistate dalla grande Irina Slutskaya. Leggende del pattinaggio su ghiaccio come Katarina Witt o Sonje Henie sono più indietro. Nonostante la sospensione per tre stagioni per il caso di presunto doping dell’allora fidanzato il marciatore Alex Schwazer, la Kostnre ha un palmares incredibile: 1 bronzo olimpico; 1 oro, 2 argenti e 3 bronzi mondiali; 5 ori, 3 argenti e 2 bronzi europei; 1 oro, 1 argento e 2 bronzi nella finale del Gran Prix oltre ad 8 ori e 2 argenti agli Italiani. Portabandiera dei colori azzurri a Torino 2006, è la seconda della famiglia a sfilare come alfiere in una edizione olimpica, dopo la cugina Isolde, portabandiera italiana a Salt Lake City (Utah, Usa) nel 2002

60 anni fa muore Johann von Neumann, tra i più grandi matematici del ‘900

L’8 febbraio 1957 muore a Washington (DC, Usa) Johann von Neumann: tra i massimi matematici della prima metà del ‘900, da numerosi contributi sia alla ricerca pura sia a quella applicata. János Lajos Neumann, questo il suo vero nome, nasce il 28 dicembre 1903 a Budapest (Ungheria) e si trasferisce negli Stati uniti nel 1930, a Princeton (New Jersey, Usa), diventando uno dei primi membri permanenti dell'”Institute for avanced study” e, nel 1955, membro dell'”Atomic energy commission”. Neumann consegue i suoi maggiori risultati nella teoria dei gruppi, nella teoria delle probabilità e nella teoria dei giochi e del comportamento economico di cui è da considerarsi il fondatore con Oskar Morgenstern. Imprime poi un notevole sviluppo allo studio degli spazi hilbertiani, di cui da la prima assiomatizzazione, affrontando poi tutta una serie di problemi posti dalla meccanica quantistica. Neumann è anche autore di una teoria assiomatica degli insiemi divenuta ormai classica e numerosi sono anche i suoi apporti alla logica matematica e alla questione dei fondamenti: tra questi vanno ricordati la sua definizione dei numeri ordinali e di quelli cardinali, entrata ormai nell’uso corrente, e la dimostrazione della non-contraddittorietà della teoria ristretta dei numeri. Si occupa infine di cibernetica sviluppando un’ampia teoria degli automi i cui temi direttivi più rilevanti sono il problema dell’“autoriproduzione” delle macchine e l’analogia tra calcolatori e reti nervose.

70 anni fa il comunista autonomo Umberto Terracini è presidente della Costituente

L’8 febbraio 1947 a Roma il comunista autonomo Umberto Terracini è nominato presidente della Assemblea costituente: resterà in carica fino al 18 aprile 1948. Terracini nasce il 27 luglio 1895 a Genova. Compagno di liceo a Torino di Antonio Gramsci ed Angelo Tasca, a sedici anni si iscrive alla Federazione Giovanile Socialista, di cui diviene, molto presto, segretario provinciale. Per la sua attività di propaganda contro la guerra viene processato e condannato nel 1916 dal tribunale di Vercelli a 4 mesi di reclusione; chiamato alle armi, è inviato, come soldato semplice, dal 1917 alla fine del conflitto, al fronte, in zona di operazione. Congedato nel 1919, torna a Torino e riprende l’attività politica, riuscendo nello stesso tempo a conseguire la laurea in giurisprudenza. Terracini è uno dei fondatori assieme a Gramsci e Togliatti de “L’Ordine Nuovo”. Nel 1920 diviene membro della direzione nazionale del Partito Socialista e attorno a lui si organizza l’ala sinistra. Nel luglio 1925 è arrestato a Milano e resta in carcere sei mesi; nel 1926 diventa direttore dell’Unità ma nell’agosto è nuovamente arrestato e condannato dal tribunale speciale a 23 anni di reclusione per complotto contro lo Stato. Riacquista la libertà al crollo del fascismo; passa in Svizzera dopo l’armistizio per rientrare in Italia nel 1944 a svolgere la funzione di segretario generale della repubblica partigiana dell’Ossola. Nella I legislatura repubblicana è senatore di diritto e siede ininterrottamente in Senato sino alla morte, pur essendo stato più volte, in varie legislature, eletto anche deputato alla Camera; dal 1958 al 1972 è anche Presidente del gruppo parlamentare comunista del Senato. Terracini muore il 6 dicembre 1983 a Roma.

430 anni fa muore decapitata Maria Stuarda, regina di Scozia

L’8 febbraio 1587 nel castello di Fhoternigay (Inghilterra) Elisabetta I, regina d’Inghilterra, fa decapitare la cugina Maria Stuarda, dopo averla tenuta a lungo prigioniera, con l’accusa di aver preso parte ai tentativi dei cattolici di spodestarla. Maria Stuart nasce l’8 dicembre 1542 a Linlithgow (Scozia) e incoronata regina di Scozia pochi giorni dopo la nascita, Maria Stuarda riceve un’educazione cattolica. Dopo un breve matrimonio con il delfino di Francia, che muore giovanissimo, rientra in Scozia e nel 1565 sposa Lord Darnley; da questa nuova unione nasce il futuro Giacomo I, re d’Inghilterra e, col nome di Giacomo VI, re di Scozia. È incerto se nel 1566 abbia partecipato all’uccisione del marito, ma quello stesso anno Maria sposa il presunto assassino di Darnley, James Hepburn, conte di Bothwell. L’ira dei nobili la costringe ad abdicare (1567) e a fuggire in Inghilterra (1568).

170 anni fa nasce Ulrico Hoepli, fondatore dell’omonima casa editrice

Il 18 febbraio 1947 nasce a Tuttwil (Turgovia Svizzera) Ulrico Hoepli, fondatore dell’omonima casa editrice. Lavora come fattorino in una libreria di Zurigo (Svizzera) e passa in Italia. Rileva a Milano la libreria Laegner e nel 1870 fonda la casa editrice Hoepli. Avvia una produzione editoriale che ha i suoi punti forti soprattutto nella manualistica, con le collane dei Manuali e della Biblioteca tecnica, e nell’antiquariato librario. Altri fiori all’occhiello della Hoepli sono le riproduzioni di famosi Codici come quello leonardesco (conservato nella Biblioteca ambrosiana), il trivulziano e il virgiliano; i 25 volumi della Storia dell’arte italiana di Adolfo Venturi e i 14 volumi dell’Enciclopedia Hoepli. Dopo la morte dell’editore, avvenuta il 24 gennaio 1935 a Milano, l’attività della casa editrice sarà continuata dagli eredi: il nipote Carlo prima, in seguito il pronipote Ulrico.

480 anni fa muore San Girolamo Emiliani, patrono degli orfani e dei giovani abbandonati

L’8 febbraio 1537 muore a Somasca di Vercurago (Lecco) San Girolamo Emiliani, fondatore della Congregazione dei Chierici regolari, oggi conosciuti come Padri e Fratelli somaschi, dalla località nella quale San Girolamo visse gli ultimi anni della sua vita. La Chiesa lo venera come patrono universale degli Orfani e della Gioventù abbandonata. Emiliani nasce nel 1486 a Venezia da una nobile famiglia. Soldato, viene catturato in battaglia e fatto prigioniero. Rilasciato, con la libertà recupera la vivacità della fede e si dedica ad opere di misericordia soprattutto a favore degli orfani, che raccoglie e educa. Nel 1532 si trasferisce in Lombardia e istituisce orfanotrofi anche a Milano.Girolamo è beatificato da Papa Benedetto XIV nel 1747 e canonizzato da Papa Clemente XIII il 12 ottobre 1767. Papa Pio XI nel 1928 lo dichiara patrono universale della gioventù abbandonata.

Venti anni fa costituita Borsa Italiana Spa

Il 7 febbraio 1997 a Milano il Consiglio di Borsa con lo scopo di gestire Borsa, Mercato ristretto e Idem (Italian derivates market), costituisce la società “Borsa italiana S.p.a.”, le cui principali competenze riguardano: la definizione dell’organizzazione e del funzionamento dei mercati, delle modalità di accesso degli intermediari, di vigilanza e di gestione delle situazioni di crisi; la disciplina dei requisiti e delle procedure di ammissione al Listino e dei rapporti con gli emittenti in tema di contratti di quotazione, di revoca e sospensione dalla quotazione; la determinazione dei profili organizzativi e la stesura del codice di comportamento degli attori del mercato.

30 anni fa muore il cantante Claudio Villa, soprannominato “il reuccio della canzone”

Il 7 febbraio 1987 a Roma muore Claudio Villa, “il reuccio della canzone”: l’annuncio è dato in diretta durante il Festival di Sanremo. Nato l’1 gennaio 1926 a Roma, Claudio Pica, questo il suo vero nome, debutta nel 1944 con “Il cardellino”. Dotato di una straordinaria vocalità è protagonista di oltre trent’anni di musica leggera italiana. Nel suo repertorio successi come “Buongiorno tristezza” (canzone vincitrice del Festival di Sanremo 1955), “Corde della mia chitarra” (vincitrice dell’edizione di Sanremo 1957), “Granada”, “Marina”, “Binario”, “Addio… Addio”, (ancora una vittoria a Sanremo nel 1962), e “Non pensare a me”, (quarta ed ultima vittoria a Sanremo nel 1967). Claudio Villa assume il ruolo di strenuo difensore della musica italiana, contro la moda esterofila dell’importazione degli artisti stranieri. Lavora anche per il cinena: tra i suoi film “C’è un sentiero nel cielo” e “Primo applauso” del 1957, e “Fontana di Trevi” del 1960.