Il 25 febbraio 1987 a Milano i giudici che stanno indagando sul fallimento del Banco ambrosiano di Roberto Calvi spiccano un mandato di cattura per concorso in bancarotta fraudolenta contro monsignor Paul Marcinkus, presidente dell’Istituto per le opere di religione (Ior). Marcinkus non comparirà davanti alla giustizia italiana a causa della mancanza di accordi di estradizione tra Italia e Città del Vaticano. In luglio la Corte di Cassazione annullerà il mandato di cattura.
Mese: Febbraio 2017
Il 25 febbraio 1977 al Louisiana Superdome di New Orleans (Louisiana, Usa) il fuoriclasse “Pistol Pete” Maravich dei New Orleans Jazz stabilisce il record per una guardia segnando 68 punti ai New York Knicks, sconfitti 128 a 107, senza il tiro da 3 punti che non era ancora introdotto nella Nba. Il pallone di quella partita verrà messa all’asta nel 2009 per 131.450 dollari. Peter Press “Pistol Pete” Maravich nasce il 22 giugno 1947 a Aliquippa (Pennsylvania, Usa), gioca nella NBA 11 stagioni e muore il 5 gennaio 1988, mentre gioca una partita nel ginnasio di Pasadena (California, Usa) perché invitato da un giornalista , muore improvvisamente per un infarto. Analisi successive rivelano che in realtà Maravich aveva una malattia congenita mai diagnosticata: non aveva l’arteria coronaria sinistra.
Il 25 febbraio 1947 nasce a Agrigento il politico Enrico La Loggia, Docente di Contabilità di Stato nella facoltà di giurisprudenza dell’Università di Palermo, esercita la professione di avvocato cassazionista e revisore ufficiale dei conti. Figlio del presidente della Regione Sicilia Giuseppe, la sua esperienza politica inizia presso il Comune di Palermo, dove diventa per la prima volta assessore, in quota alla Democrazia cristiana. Nel 1994, sin dal momento della sua fondazione, aderisce a Forza Italia ed è eletto senatore per tre legislature. E’ ministro per gli affari regionali nei governi Berlusconi II e III, dall’11 giugno 2001 al 17 maggio 2006.. Membro del Consiglio d’Europa – Ueo, dell’Unione interparlamentare, è Presidente del Comitato atlantico italiano. Viene rieletto alla Camera nel 2006 e nel 2008. Il 27 gennaio 2010 viene nominato Presidente della Commissione Parlamentare per l’attuazione del Federalismo Fiscale e Il 18 settembre 2013 viene eletto dal Senato membro del Consiglio di presidenza della Corte dei conti.
Il 25 febbraio 1937 nasce a Kingston upon Hull (Inghiterra) l’attore Thomas Daniel Courtenay, con l’interpretazione di Pasha-Strelnikov, timido e furente innamorato di Julie Christie-Lara ne “Il Dottor Zivago” (1965) si guadagna una nomination all’Oscar come migliore attore non protagonista. Formatosi in teatro, interpreta spesso al cinema personaggi di giovani proletari disadattati in rivolta contro la società e le convenzioni come in “Gioventù, amore e rabbia” (1962) di Theo Richardson, “Billy il bugiardo” (1963) di John Schlesinger, “Per il re e per la patria” (1964) di Joseph Losey, “The dresser, il servo di scena” (1983) di Peter Yates da un romanzo di Harwood, per il quale riceve il Golden globe. In seguito torna a lavorare in teatro e nel 1991 recita nello splendido “Let him have it”, atto di denuncia radicale contro la pena di morte in Gran Bretagna. Nel 2001 gli vviene conferito il titolo di Knight Bachelor per i suoi quarant’anni di attività teatrale e cinematografica. Nello stesso anno con Michael Caine, Bob Hoskins, David Hemmings e Helen Mirren, torna a comporre una straordinaria squadra di interpreti in “L’ultimo bicchiere” di Fred Schepisi.
Il 25 febbraio 1917 nasce a Manchester (Inghilterra) lo scrittore Anthony Burgess, che ottiene fama internazionale con “A clockwork orange” (1971), da cui Stanley Kubrick trae il celebre film “Arancia meccanica”. Influenzato da Wells, Joyce e Huxley, Burgesss si afferma con romanzi satirico-grotteschi di ambiente per lo più intellettuale, tra cui si ricordano anche “Earthly powers (1980) e “Kingdom of the wicked” (1985). Nell’ultimo, “Un cadavere a Deptford” (1993), l’autore offre un’interpretazione della vita e della morte del drammaturgo Christopher Marlowe. Burgess muore il 22 novembre 1993 a Londra (Inghilterra).
Il 25 febbraio 1837 a Vienna (Austria) l’imperatore Ferdinando I d’Asburgo firma la Sovrana Risoluzione che permette la nascita di una Società per Azioni alla quale viene promesso il richiesto e necessario “privilegio” che porta, il 12 luglio 1837 a Venezia, i dieci fondatori veneti garantiscono da soli la somma di un milione di fiorini (circa tre milioni di lire austriache) per dare inizio al progetto della Imperial-Regia Privilegiata Strada Ferrata Ferdinandea Lombardo-Veneta, da Milano a Venezia.
Il 25 febbraio 1707 nasce a Venezia Carlo Goldoni, senza dubbio il maggiore commediografo italiano e uno dei più importanti drammaturghi della tradizione occidentale. Figlio di un medico, avviato allo studio della giurisprudenza, abbandona l’avvocatura per dedicarsi esclusivamente alla professione di autore teatrale. Ha un primo contratto, tra il 1748 e il 1752, con Girolamo Medebach (uno dei maggiori impresari attivi, al tempo, in Italia settentrionale), cui fa seguito una scrittura con i fratelli Vendramin, tra il 1753 e il 1762, anno in cui, a seguito delle polemiche sorte con Carlo Gozzi, decide di abbandonare Venezia per recarsi a Parigi (Francia), dove muore il 6 febbraio 1793. Autore di 134 commedie, di un centinaio fra intermezzi e libretti d’opera, di numerose liriche e delle Memorie, Goldoni è ideatore di una importante riforma in ambito drammaturgico, che porta alla creazione di un modello teatrale alternativo a quello della commedia dell’Arte. La sostituzione del canovaccio con un testo drammatico scritto in ogni sua parte, l’eliminazione delle maschere fisse, l’introduzione di caratteri scolpiti a tutto tondo, l’uso di argomenti che si fanno portavoce della moralità borghese contrapposta a quella decadente dell’aristocrazia, sono alcuni fra gli aspetti più significativi del suo percorso artistico.
Il 24 febbraio 2007 a Edimburgo (Scozia) l’Italia del rugby vince la prima partita in trasferta nella storia del trofeo Sei Nazioni, la quarta in totale. E a Edimburgo è festa grande per la squadra e per i seimila tifosi scatenati al seguito. Ci sono voluti otto anni, sono servite venti partite (con diciotto sconfitte e un pareggio) per arrivare a questo storico risultato. I primi sei minuti della partita, i più pazzi della storia del rugby, vedono la realizzazione di tre mete azzurre, frutto di altrettanti clamorosi errori scozzesi.
Il 24 febbraio 2007 muore a Santa Monica (California Usa) a 100 anni l’attore Bruce Bennett, a lui si deve l’invenzione del grido caratteristico di Tarzan. Bennett, il cui vero nome è Harold Herman Brix, nasce il 19 maggio 1906 a Tacoma (Washington, Usa), partecipa al Rose Bowl di football1926 e alle Olimpiadi 1928 ad Amsterdam (Olanda), dove vince la medaglia d’argento nel lancio del peso. Viene scelto da Edgar Rice Burroughs nel 1935 per impersonare Tarzan in una produzione da lui patrocinata. L’eroe della jungla del film “Le nuove avventure di Tarzan” gli assicura un facile, immediato successo.
Il 24 febbraio 1997 a Roma si conclude con la rielezione a capo della segreteria di Massimo D’Alema il congresso nazionale del Partito democratico della sinistra. D’Alema, pur avversato dalla corrente di sinistra su argomenti caldi come lo stato sociale e la flessibilita’ del lavoro, e’ eletto con l’88% dei voti. Nel corso del congresso è ribadito il pieno sostegno al governo Prodi.