Il 21 febbraio 1907 nasce a York (North Yorkshire, Inghilterra) Wystan Hugh Auden, è uno dei più apprezzati poeti in lingua inglese della generazione degli anni Trenta e uno dei più influenti dai tempi di Thomas Stearns Eliot. Il suo lavoro, nel quale approcci moderni e sperimentali convivono accanto all’uso di forme canoniche, spazia dalla lirica alla satira a temi di carattere politico. Nel 1948 Auden riceve il premio Pulitzer per la poesia per la raccolta “L’età dell’ansia: Egloga barocca”. Fra le sue molte opere in versi vanno ricordate: la raccolta “Un altro tempo” (1940), il commento drammatico al “La tempesta” di Shakespeare “Il mare e lo specchio”, la raccolta “Horae canonicae” (1966), infine “La verità, vi prego, sull’amore” (1976). Auden muore il 29 settembre 1973 a Vienna (Austria).
Mese: Febbraio 2017
Il 21 febbraio 1877 nasce a Die Paarl (Sudafrica) il poeta di lingua afrikaans Jacob Daniël du Toit, noto con lo pseudonimo di Totius : è uno dei cosiddetti poeti-pionieri, cantori dell’eroismo della razza olandese e della lotta di liberazione dal giogo inglese (Presso il monumento, 1908; Versi sulla migrazione condotta da Potgieter 1909). Su una linea più intimista si pongono le raccolte “Passiflora” (1934), “Dall’Africa nera” (1936), “Crepuscolo” (1948), nelle quali si esprime il suo fervente calvinismo. Totius muore l’1 luglio 1953 a Potchefstroom (Sudafrica).
Il 21 febbraio 1677 muore di tisi a L’Aja (Olanda) Baruch Spinoza, uno dei grandi protagonisti del dibattito sui problemi metafisici suscitati dalla filosofia cartesiana. Spinoza nasce il 24 novembre 1632 a Amsterdam (Olanda), di famiglia ebrea portoghese emigrata in Olanda, Spinoza perfeziona la sua educazione ebraica studiando la matematica e il latino, che gli permettono l’incontro decisivo con le opere di Francesco Bacone, Cartesio e Hobbes. Nel 1670 pubblica, anonimo, il “Tractatus theologico-politicus”. Nel 1675, per timore dell’odio dei teologi, Spinoza ritira la stampa dell'”Ethica more geometrico demonstrata” (L’etica dimostrata secondo l’ordine geometrico), già consegnata al proprio editore. Secondo Spinoza, l’universo è identificabile con Dio, fondamento assoluto, sostanza eterna e incorruttibile di tutte le cose. La pluralità degli oggetti del mondo fisico e delle idee sono determinazioni particolari di tale sostanza, e nell’uomo la conoscenza intuitiva di Dio è fonte di un amore intellettuale che viene da Dio stesso. Il pensiero di Spinoza giunge a una totale confutazione dei concetti di Provvidenza, di libero arbitrio e di persona divina: per questo motivo incontra l’ostilità degli ambienti religiosi del suo tempo.
Il 20 febbraio 1967 nasce a Aberdeen (Washington, Usa) il cantante Kurt Donald Cobain, divenuto un’icona del rock contemporaneo. All’inizio del 1986 Cobain insieme al bassista Kris Novoselic, dà vita al gruppo dei “Nirvana”, considerato uno dei gruppi più significativi della musica grunge. Nel 1993, turbato dall’enorme successo commerciale dell’album “Nevermind”, che vende dieci milioni di copie, dà al nuovo disco che il gruppo hain preparazione (In Utero) il titolo provvisorio “I hate myself and I want to die” (“Odio me stesso e voglio morire”). Qualche mese dopo, il 5 aprile 1994, Cobain si spara nella sua casa di Seattle (Washington, Usa) e il suo cadavere è scoperto solo due giorni dopo.
Il 20 febbraio 1957 nasce a Milano Giovanni Storti che prima di intraprendere la carriera artistica insegna acrobatica. Frequenta la scuola di Mimodramma del Teatro Arsenale di Milano e nel 1980 si diploma insieme ad Aldo Baglio con il quale vince il Festival di cabaret di Loano (Savona) nel 1986. Nel 1991 Giovanni fonda, con Aldo e Giacomo Poretti, il trio comico “Aldo, Giovanni e Giacomo” che si impone all’attenzione del pubblico col programma televisivo “Su la testa”, ottenendo poi la definitiva consacrazione con “Mai dire Goal” (1994-97). Nel 1997 i tre debuttanoo nel cinema con “Tre uomini e una gamba” (campione d’incassi e grande successo di pubblico), seguito da “Così è la vita” (1998), “Chiedimi se sono felice” (2000), “La leggenda di Al, John & Jack” (2002) e “Tu la conosci Claudia?” (2004). Tra le loro performances teatrali è da ricordare, nel 1999, “Tel chi el telun”. Il 24 novembre 2006 portanio nelle sale una speciale versione del loro eponimo spettacolo teatrale, chiamata “Anplagghed al cinema” e il 15 dicembre 2016 esce il loro undicesimo film “Fuga da Reuma Park” con la partecipazione di Ficarra e Picone.
Il 20 febbraio 1937 nasce a Meda (allora Milano, oggi Monza Brianza) Giorgio Domenico Guidi che si impone come attore, cantante e conduttore televisivo con il nome d’arte di Johnny Dorelli. Inizia la carriera negli Stati uniti e torna in Italia nel 1956. Qui incide i primi dischi per la Cgd di Teddy Reno, cogliendo il successo con “Calypso melody” (1957) e vincendo in coppia con Domenico Modugno il Festival di Sanremo con “Nel blu dipinto di blu” (1958) e “Piove” (1959). A Sanremo torna nel 1967, cogliendo un nuovo successo con “L’immensità”, di Don Backy. Si dedica anche al teatro, “Aggiungi un posto a tavola” di Garinei e Giovannini sarà un successo dal 1974 al 1990. Numerosissime le sue apparizioni televisive, a partire dal “Musichiere” (1957), cui seguono tra gli altri le conduzioni di “Canzonissima” del 1969 e “Premiatissima” (1983). Ha successo anche come attore in film e sceneggiati televisivi. Dopo una lunga assenza, nel 2004 Johnny Dorelli torna sul mercato discografico con “Swingin’”, che vende oltre centomila copie conseguendo il disco di Platino.
Il 20 febbraio 1927 nasce a Miami Beach (Florida, Usa) l’attore Sidney Poitier che esordisce al cinema nel 1950 con “Uomo bianco, tu vivrai!”, affermandosi come l’attore di colore più popolare, prestigioso e “integrato” di Hollywood, il primo a vincere un Oscar come protagonista (nel 1964, per I gigli del campo). Tra i suoi film più noti: “Il seme della violenza” (1955), “Qualcosa che vale” (1957), “La parete di fango” (1958), “Porgy and Bess”(1959), “La scuola dell’odio” (1963), “Indovina chi viene a cena?” (1966), “La calda notte dell’ispettore Tibbs” (1967), “Il seme dell’odio” (1974). Negli anni Settanta passa anche alla regia di film da lui interpretati (Non predicare… spara!, 1971). Nell’aprile 1997 è nominato ambasciatore delle Bahamas in Giappone. Nel 2001 riceve l’Oscar alla carriera. Dall’8 luglio 2012, dopo la morte di Ernest Borgnine (classe 1917), detentore del record e premiato nel 1956, Poitier è in assoluto anche l’interprete maschile Premio Oscar più anziano ancora vivente dopo Kirk Douglas.
Il 19 febbraio 2007 muore a Roma Giovanni Carminucci, uno dei più grandi ginnasti degli anni Sessanta. Carminucci nasce il 14 novembre 1939 a S. Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) , fa parte della mitica squadra, con il fratello Pasquale, Gianfranco Marzolla, Franco Menichelli, Orlando Polmonari e Angelo Vicardi, che ai Giochi Olimpici di Roma 1960 vince la medaglia di bronzo nel concorso generale a squadre. Lui stesso poi conquista l’argento alle parallele dietro al russo Boris Anfyanovich Shakhlin.
Nella notte tra il 18 e il 19 febbraio 1997 viene rubato a Piacenza, dalla sala dedicata agli artisti stranieri della galleria d’arte moderna “Ricci Oddi”, il “Ritratto di signora” di Gustav Klimt. Il dipinto era stato molto pubblicizzato dai quotidiani nei mesi precedenti al furto, quando una studentessa del Liceo artistico piacentino, Claudia Maga, intuisce che al di sotto della pellicola pittorica si trova un altro ritratto di Klimt, conosciuto grazie ad antiche fotografie e che si riteneva perduto, “Ritratto di ragazza” del 1910 circa. Le indagini multispettrali condotte dal centro studi e ricerche “Il Cenacolo” di Roma confermano le intuizioni della studentessa. Il 15 marzo 2014 la tela «Ritratto di Signora» di valore inestimabile è annoverata tra le opere attualmente più ricercate in Italia dalle forze dell’ordine. Dopo 17 anni i carabinieri di Piacenza riaprono il caso. Grazie infatti ai notevoli progressi a cui si è giunti nell’ambito delle investigazioni scientifiche, utilizzando un’impronta parziale lasciata sulla cornice del quadro al momento del furto – la cornice vuota infatti venne ritrovata poco dopo il colpo sul tetto del museo piacentino – e pare anche che abbiano finalmente ottime possibilità di risolverlo.
Il 19 febbraio 1997 a Tortolì (Nuoro) l’Anonima sequestri dopo due anni torna a colpire in Sardegna. La vittima è Silvia Melis, figlia di un facoltoso ingegnere, da poco separata e madre di un bambino di quattro anni. Sale a 182 il numero delle persone rapite dal 1960. Silvia Melis ritornerà in libertà l’11 novembre 1997, dopo nove mesi di prigionia. Secondo la versione ufficiale, la ragazza si sarebbe liberata da sola e non sarebbe stato pagato alcun riscatto. Il 19 novembre Nicola Grauso, editore cagliaritano, dichiarerà di aver pagato un riscatto per la liberazione della ragazza. La magistratura cagliaritana smentisce con forza che sia mai stato pagato un riscatto, asserendo che Silvia Melis si sarebbe liberata da sola. Tuttavia Grauso terrà duro sulle sue posizioni, finendo indagato per favoreggiamento e per tentata estorsione ai danni di Tito Melis. Oltre a Grauso, vengono anche indagati Luigi Lombardini, giudice noto per la lotta all’Anonima sequestri, l’avvocato Antonio Piras (accusati, come Grauso, di aver fatto credere a Tito Melis di aver contattato i rapitori) e Antonangelo Liori, accusato di aver portato da Grauso il medico che curò Sivia Melis dopo il sequestro. Successivamente viene indagato, per estorsione e favoreggiamento, Luigi Garau, difensore della famiglia Melis. L’11 agosto 1998 il giudice Luigi Lombardini, poco dopo un interrogatorio dei magistrati di Palermo si suiciderà nel proprio ufficio. Ne seguiranno accese polemiche: Grauso entrerà per questo in prorompente polemica con la magistratura di Palermo e di Cagliari e la Procura della Repubblica di Cagliari decise di commissariare il gruppo Grauso per debiti. Nel 2010 Grauso, Garau e Liori vengono assolti per quanto riguarda l’estorsione ai danni della famiglia Melis in quanto il fatto non sussiste.