Il 19 febbraio 1997 muore a Pechino il leader del Partito comunista cinese Deng Xiaoping: rivoluzionario già dai tempi della Lunga Marcia, regge le redini della Cina dalla morte di Mao sino al 1997, traghettando il paese verso la modernizzazione. Xiaoping nasce il 22 agosto 1904 nel villaggio di Paifangcun (nella provincia del Sichuan), entra nella Lega della gioventù socialista nel 1922 e studia a Mosca (Russia) per alcuni mesi nel 1926. Come commissario politico di Liu Bocheng, organizza molte importanti campagne militari durante la guerra con il Giappone e durante la Guerra Civile con il Kuomintang (Guomingdan). Sempre al fianco di Mao, quest’ultimo lo nomina Segretario generale di Stato del Pcc (Partito comunista cinese) appena dopo la Rivoluzione. Durante la Rivoluzione culturale cade in disgrazia e anch’egli è vittima delle Guardie rosse. Nel 1974 si prepara a rientrare. Evitato un secondo declino nel 1976, riesce a prendere il potere nello stesso anno. Ideatore della teoria di “Un paese, due sistemi” applicata ad Hong Kong è stato assoluto protagonista nel bene e nel male della storia della Cina dall’apertura agli Stati uniti e al mondo occidentale al massacro di Piazza Tiananmen,, occupata dai dimostranti dal 15 aprile al 4 giugno 1989, ordinato il 5 giugno 1989. E’ l’uomo dell’anno secondo la rivista “Time” nel 1978 e nel 1985.
Mese: Febbraio 2017
Il 19 febbraio 1977 nasce a Como il difensore Gianluca Zambrotta. Inizia nelle giovanili del Como e l’esordio nel mondo del calcio professionistico avviene sempre nella sua città natale. Dopo tre stagioni al Como fra il 1994 e il 1997, passa al Bari, dove esordisce in serie A il 31 agosto 1997. Nella stagione 1999-2000 passa alla Juventus. L’allenatore Marcello Lippi lo impiega sperimentalmente come terzino sinistro, e la scelta si rivela permanente perché Zambrotta si esprime ad altissimi livelli, diventando uno dei migliori interpreti del suo nuovo ruolo. I due anni con Fabio Capello alla guida dei bianconeri, dal 2004 al 2006 sono molto proficui per Zambrotta, che vince due scudetti (poi revocati dal Caf nel luglio 2006), che si sommano ai titoli 2002 e 2003 vinti con Lippi. Nel 2006 è acquistato dal Barcellona. Fa parte della Nazionale Campione del mondo nel 2006, guadagnandosi anche la segnalazione della Fifa che lo indica come uno dei migliori giocatori del torneo. Con la Nazionale conquista l’argento nel 2000.
Il 19 febbraio 1967 nasce a San German (Puertorico) l’attore Benicio Monserrate Rafael del Toro Sánchez, più noto come Benicio Del Toro: il suo debutto sul grande schermo avviene nel 1988 nel film “Big Top Pee-Wee – La mia via picchiatella”. La notorietà presso il grande pubblico arriva però con “I soliti sospetti” (1995), con il quale vince anche l'”Indipendent spirit award”. Nel 1996 lavora con Julian Schnabel in “Basquiat” e con Abel Ferrara in “Fratelli”. Nel frattempo scrive, produce e dirige il film “Submission” (1995) con Matthew McConaughey e Valeria Golino presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Il primo vero ruolo da protagonista è con il film “Paura e delirio a Las Vegas” (1998) accanto a Johnny Depp. Nel 2000 recita in “Traffic” di Steven Soderbergh: grazie a questa interpretazione vince l’Orso d’argento a Berlino (Germania) come miglior attore, il Golden globe e soprattutto l’Oscar come migliore attore non protagonista.
Il 19 febbraio 1937 ad Addis Abeba (Etiopia) il viceré d’Etiopia, generale Rodolfo Graziani, è gravemente ferito in un attentato compiuto durante le cerimonie per la nascita del principe di Napoli. Si scatena una violenta repressione che porterà all’arresto di oltre 2000 persone, mentre gli indigeni trovati in possesso di armi saranno immediatamente fucilati. La resistenza etiopica reagirà dando vita in agosto a un’insurrezione a opera di consistenti gruppi di guerriglia, che continueranno la loro azione per tutto il tempo della dominazione coloniale italiana in Abissinia.
Il 19 febbraio 1897 muore a Berlino (Prussia) il matematico Karl Weierstrass, che contribuisce a fondare la moderna teoria delle funzioni. Karl Theodor Wilhelm Weierstrass nasce il 31 ottobre 1815 a Ostenfelde (Prussia) e inizia gli studi di giurisprudenza presso l’Università di Bonn (Germania); si iscrive poi all’Accademia di Münster (Prussia) dove comincia a dedicarsi alla matematica, interessandosi in modo particolare allo studio delle funzioni ellittiche, sotto la guida del professor Christoph Gudermann. Per molti anni lavora in silenzio e solo nel 1854 pubblica uno studio che completa il lavoro del matematico norvegese Niels Henrik Abel. In seguito insegna al politecnico e all’Università di Berlino. Nella sua opera, basata anche sulle ricerche condotte dal matematico tedesco Karl Gustav Jakob Jacobi, egli contribuisce a fornire una solida base logica alla teoria del calcolo infinitesimale. Noto per essere il padre della moderna analisi, Weierstrass pone le fondamenta per l’aritmetizzazione dell’analisi matematica attraverso un rigoroso sviluppo del sistema dei numeri reali.
Il 19 febbraio 1867 nasce a Sambuca Pistoiese (Pistoia) il filologo Michele Barbi. La sua opera imponente, centrata soprattutto sull’esame dei problemi di filologia testuale dantesca (“Problemi di critica dantesca” 1934, “Con Dante e i suoi interpreti” 1941) si estende alla poesia popolare italiana al Manzoni. Il saggio “La nuova filologia e l’edizione dei nostri scrittori da Dante al Manzoni” (1938) riassume tutta l’attività di Barbi, che muore il 23 settembre 1941 a Firenze.
Il 19 febbraio 1797 a Tolentino (Macerata) viene firmato l’accordo tra Napoleone e papa Pio VI. Come condizione per evitare che l’esercito francese, vittorioso nelle Marche sull’esercito pontificio, occupi Roma, l’accordo impone la cessione di Bologna, di Ferrara e della Romagna a Napoleone, che unisce quei territori alla Repubblica cispadana, e la rinuncia del papa ad Avignone, che è annessa alla Francia.
Il 18 febbraio 2007 muore a New York (New York, Usa) il disegnatore Bob Oksner, uno dei grandi protagonisti dei fumetti americani. Oksner nasce il 14 ottobre 1916 a Paterson (New Jersey, Usa) e diventa famoso sia per le strisce a fumetti, apparse su tante riviste e giornali, che per i libri umoristici, oltre che per essere uno dei disegnatori che maggiormente collabora con la Marvel Comics negli anni Cinquanta e Sessanta, realizzando centinaia di storie dei supereroi più amati dal pubblico. Nel 1945 crea il suo primo personaggio, “Miss Cairo Jones”, in seguito realizza tante delle avventure di Superman, Supergirl e Wonder Woman, che disegna fino alla pensione nel 1986. Bob Oksner tra la fine degli anni Cinquanta e i Sessanta è incaricato da varie case editrici di creare strisce a fumetti che hanno per protagonisti personaggi allora assai popolari in tv e al cinema, in particolare due attori brillanti e comici come Dean Martin e Jerry Lewis.
Il 18 febbraio 1976 nasce a Genova l’attore Paolo Calissano: laureato in economia e commercio alla Boston University, ha numerose esperienze cinematografiche, tra cui “Palermo-Milano solo andata” di Claudio Fragasso, ma diventa popolare grazie alla fiction tv “Vivere”. In “Vento di Ponente” recita al fianco di Serena Autieri. Nel 2001 conduce “Divieto d’entrata” assieme a Natalia Estrada. Il 25 settembre 2005, nella villetta dell’attore, una donna muore per un’ overdose di cocaina. Calissano è arrestato dalla polizia, con l’accusa di averle ceduto la droga. La vittima è una cittadina brasiliana di 31 anni, nell’abitazione di Calissano insieme ad altri due amici, un uomo e una donna. Calissano è condannato a quattro anni di reclusione per aver causato la morte della ballerina brasiliana, ma beneficiato dell’indulto.
Il 18 febbraio 1967 nasce a Caldogno (Vicenza) il fuoriclasse Roberto Baggio. Comincia la carriera di calciatore in serie C1 nel Vicenza. Passato nel 1985 alla Fiorentina, nonostante un grave infortunio al ginocchio riesce a dare sfoggio delle sue eccezionali doti di attaccante. Nel 1990 passa alla Juventus: in bianconero vince una Coppa Uefa (1993) e uno scudetto (1995); passa al Milan nel 1995, con i rossoneri conquista l’anno seguente il campionato. Dopo aver militato un anno nel Bologna, gioca nell’Inter e nel Brescia. Nel 1993 è premiato con il Pallone d’oro come miglior giocatore europeo della stagione. Con la maglia azzurra disputa tre Mondiali, sempre da protagonista. Dopo aver vestito per il quarto anno consecutivo la maglia del Brescia, al termine del campionato 2003-2004, con 460 presenze e 205 goal segnati in serie A, Roberto Baggio si ritira dall’attività agonistica.