L’1 marzo 1997 a Valona (Albania) scoppia una protesta popolare contro il governo albanese, che sfocia in una vera e propria guerra civile. I rivoltosi assaltano le caserme e si impadroniscono delle armi, decine di morti e feriti negli scontri che dilagano per tutto il mese di marzo nell’intero Paese. All’origine dell’insurrezione è la protesta contro il fallimento delle finanziarie: i cittadini si rendono conto che non riavranno i soldi investiti e il governo riconosce loro solo modestissimi rimborsi. Il crac lascia sul lastrico il 90% delle famiglie albanesi e l’Albania vive una delle pagine più tristi della propria storia.