L”8 marzo 1957 il governo egiziano riapre il canale di Suez, in seguito al ritiro delle truppe israeliane, britanniche e francesi. Il 26 luglio 1956, poco dopo il ritiro da parte degli Stati uniti e della Gran Bretagna delle offerte di finanziamento per la costruzione della diga di Assuan, il governo egiziano sequestra il canale di Suez in base a un decreto di nazionalizzazione emanato dal presidente Gamal Abd el Nasser. Questi annuncia che l’Egitto intende finanziare la diga con i diritti di transito nel canale. Il 29 ottobre 1956 Israele invade l’Egitto. Due giorni più tardi, unità militari francesi e britanniche attaccano l’Egitto con l’intenzione di assicurare il libero passaggio attraverso il canale. Per rappresaglia, l’Egitto affonda quaranta navi nel canale, bloccandone completamente il transito. In seguito alle pressioni statunitensi intervengono le Nazioni unite, che riescono a far raggiungere alle parti una tregua in novembre. Alla fine dell’anno, come già detto, le forze israeliane, britanniche e francesi si ritirano dalla zona.