60 anni fa muore l’esploratore Richard Evelyn Byrd, primo a sorvolare il Polo Sud

L’11 marzo 1957 muore a Boston (Massachusetts, Usa) l’esploratore Richard Evelyn Byrd, il suo nome rimane soprattutto legato agli ardimentosi voli che svelano in gran parte la configurazione geografica dell’Antartide. Byrd nasce il 25 ottobre 1888 a Winchester (Virginia, Usa) e nel 1926 annuncia al mondo di essere stato il primo, insieme al suo copilota Floyd Bennett, a sorvolare il Polo Nord. Il ritrovamento dei suoi diari di viaggio però porta gli esperti a concludere che Byrd e Bennett sono tornati in Groenlandia quando il loro apparecchio dista ancora 243 km dalla verticale del Polo. I primi a riuscire nell’impresa sono quindi Roald Amundsen, Umberto Nobile e Lincoln Ellsworth, a bordo del dirigibile Norge, tre giorni dopo il viaggio incompleto di Byrd e Bennett. Tra il 1928 e il 1947, Byrd effettua quattro importanti spedizioni in Antartide, con le quali dà un fondamentale contributo alla conoscenza di questo continente. Nel 1929 sorvola il Polo Sud, un’impresa mai riuscita prima di allora. Nel 1955 gli è affidato il comando dell’operazione ‘Deep-Freeze’, la spedizione antartica organizzata dagli Stati uniti per l’Anno geofisico internazionale, che si sarebbe tenuto due anni più tardi. Ma non riesce a portare a termine l’impresa: la morte lo coglie infatti qualche settimana dopo aver sorvolato per l’ultima volta il Polo Sud.

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