Il 14 marzo 1997 muore a Londra (Inghilterra) il regista Fred Zinnemann, vince 8 Oscar con il film “Da qui all’eternità” (1953) sull’attacco a Pearl Harbour e 5 con il film “Un uomo per tutte le stagioni” (1966). Zinneman nasce il 29 aprile 1907 a Vienna (Austria) e affianca spesso attori professionisti a non professionisti; la figura umana appare sovente isolata in anguste inquadrature e il regista fa buon uso drammatico delle ombre naturali, dilatando i momenti di tensione, come in “Mezzogiorno di fuoco” (1952). Il suo talento nel costruire strutture drammatiche basate sulla tensione raggiunge il culmine in “Il giorno dello sciacallo” (1973). I suoi lavori sono particolarmente rilevanti anche per il serrato ritmo dei dialoghi e la maestria nel dirigere grandi attori come Montgomery Clift, Marlon Brando, Gary Cooper, Julie Harris, Deborah Kerr, Frank Sinatra, Burt Lancaster e Paul Scofield.