20 anni fa, Profughi albanesi: il governo italiano proclama lo stato di emergenza

Il 19 marzo 1997 a Roma il governo proclama lo stato di emergenza per consentire la collocazione sul territorio nazionale dei profughi albanesi fuggiti alla guerra civile che infuria nella loro terra. Sono requisite strutture alberghiere ed abitative nelle località turistiche dell’Italia centrale. Dal 24 marzo, su decisione del ministro della Difesa Beniamino Andreatta, le navi della Marina militare pattuglieranno l’Adriatico per evitare ulteriori sbarchi di profughi. Si calcola che circa 11.000 albanesi abbiano toccato le coste italiane servendosi di ogni mezzo disponibile per attraversare il mare. Il 15 marzo il porto di Brindisi era stato chiuso perché non era più in grado di offrire assistenza ai profughi.

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