80 anni fa Papa Pio XI in un’enciclica scomunica il comunismo ateo

Il 19 marzo 1937 Papa Pio XI promulga l’enciclica “Divini Redemptoris” nella quale condanna il comunismo bolscevico e ateo. In essa il pontefice rifiuta categoricamente qualsiasi dittatura che blocchi la libertà religiosa dei cattolici. In particolare con questa enciclica Pio XI denuncia gli errori del comunismo, che «spoglia l’uomo della sua libertà, […] toglie ogni dignità alla persona umana e ogni ritegno morale contro l’assalto degli stimoli ciechi», indicandolo come «intrinsecamente perverso», nella quale si cela una «falsa» idea di redenzione. Il 14 marzo il pontefice aveva emanato la «Mit brennender Sorge», di condanna al nazismo. La “Divini Redemptoris” è la terzultima enciclica di Papa Pio XI.

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