Il 20 marzo 1957 nasce a Atlanta (Georgia, Usa) il regista, sceneggiatore, produttore e scrittore Shelton Jackson “Spike” Lee . Il suo lungometraggio d’esordio, “Lola Darling”, produzione indipendente a bassissimo costo, girata in esterni reali e in bianco e nero, ha uno straordinario successo. Da allora, Spike Lee percorre una strada assolutamente personale, distaccandosi sempre più decisamente dai toni della commedia per affrontare le predilette, scottanti questioni di razzismo, emarginazione e violenza metropolitana con stile tagliente e sguardo impietoso. Nei suoi film si avverte l’Influenza della musica jazz (suo padre, Bill Lee, era un bassista) e della cultura rap nella quale il regista è cresciuto e che si ritrova nei dialoghi spesso fluviali da lui scritti. Così, da “Fa’ la cosa giusta” a “Jungle Fever”, da “Malcom X” a “Clockers”, “He Got Game”, “Summer of Sam”, fino alla “25^ ora”, Spike Lee riesce a tracciare degli Stati Uniti un ritratto acuto, caustico, mai condiscendente, schierato ma privo di manicheismo, lucido e accorato nello stesso tempo.