Il 23 marzo 1987 a Bonn (Germania) l’ex Cancelliere Willy Brandt si dimette da presidente del Partito Socialdemocratico tedesco SPD in seguito alle pesanti critiche ricevute per aver proposto Margarita Matthiopoulos come portavoce del partito. Herbert Ernst Karl Frahm, questo il vero nome di Brandt, nasce il 18 dicembre 1913 a Lubecca (Germania). È sindaco di Berlino Ovest dal 1957 al 1966, Ministro degli esteri e Vicecancelliere dal 1966 al 1969 e Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca dal 21 ottobre 1969 al 6 maggio 1974, quando si dimette dopo la scoperta del coinvolgimento del suo stretto consigliere Günter Guillaume in una rete di spionaggio a favore della Repubblica Democratica Tedesca (DDR). Per la sua attività di Ostpolitik, politica di normalizzazione dei rapporti con la Repubblica Democratica Tedesca e con gli altri paesi del blocco orientale a partire dall’inizio degli anni settanta, gli venne conferito il premio Nobel per la pace il 10 dicembre 1971. Brandt è Presidente del SPD dal 1964 al 1987 e in seguito Presidente dell’Internazionale Socialista dal 1976 al 1992. Brandt muore l’8 ottobre 1992 a Unkel (Germania).