Il 16 marzo 1927 nasce a Darmstadt (Germania) l’attore austriaco Karlheinz Böhm che interpreta l’imperatore Francesco Giuseppe marito della Principessa Sissi (Romy Schneider) nella trilogia diretta dal regista Ernst Marischka. Solo nel 1960, con il nome di Carl Boehm, l’attore interpreta efficacemente un complesso ruolo negativo di assassino, vestendo i panni del cameraman voyeur protagonista del film britannico “L’occhio che uccide” (1960) di Michael Powell, pellicola che, malgrado le critiche ricevute per la scabrosità della trama, impone l’attore all’attenzione internazionale. Boehm interpreta, tra gli altri, nel 1962 “I quattro cavalieri dell’Apocalisse” di Vincente Minnelli e il biografico “Avventura nella fantasia”. Dal 1964 passa al teatro poi nel 1968 scopre la miseria e la disperazione delle popolazioni africane e si dedica all’associazione internazionale “Menschen für Menschen”, fondata nel 1981 allo scopo di combattere la povertà in Etiopia. Per la sua dedizione e il suo impegno nel volontariato, Boehm rticeve nel 2007 a Roma il Premio Balzan per l’umanità, la pace e la fratellanza fra i popoli. Boehm muore di alzheimer il 29 maggio 2014 a Greodig (Austria).
Mese: Marzo 2017
Il 16 marzo 1517 a Roma Papa Leone X tiene personalmente la dodicesima e ultima sessione del 5° Concilio Ecumenico del Laterano. Tra i primi atti del Pontefice, eletto il 9 marzo 1513 e intronizzato il 19 marzo 1513, la riapertura il 17 aprile 1513 con la sesta sessione del Concilio ecumenico già avviato da papa Giulio II il 18 luglio 1511 e aperto il 3 maggio 1512 in Laterano.
Il 15 marzo 2007 muore a Beverly Hills (California, Usa) il regista Stuart Rosenberg, sono celebri le sue ribellioni nei confronti delle case di produzione e di chi le rappresenta. Rosenberg nasce l’11 agosto 1927 a Brooklyn (New York, Usa) e lascia il set del suo primo film proprio per solidarietà nei confronti degli attori che protestano contro le major. Tornerà sul grande schermo per dirigere Paul Newman nel carcerario “Nick mano fredda”, rivolendolo poi sul set di “Detective Harper: acqua alla gola” (1976). Poi passa dai polizieschi alle pellicole drammatiche come “La nave dei dannati” (1976), cimentandosi perfino con gli horror come il primo capitolo della saga “Amityville Horror” (1979).
Il 15 marzo 1997 a Vail (Colorado, Usa) la sciatrice italiana Deborah Compagnoni conquista la Coppa del mondo di slalom gigante. La Compagnoni nasce il 4 giugno 1970 a Santa Caterina Valfurva (Sondrio) ,è Campione mondiale juniores di gigante nel 1987. Nel gennaio 1988 cade riportando la lesione dei legamenti del ginocchio destro. Torna alle gare nel 1992, vincendo il supergigante di Morzine (Francia) e, nella stessa specialità, l’oro alle Olimpiadi invernali 1992 di Albertville (Francia). Dopo un altro grave infortunio e seri problemi di salute, nel febbraio 1994 si aggiudica l’oro nel gigante olimpico di Lillehammer (Norvegia). Operata ancora una volta al ginocchio destro nel settembre 1995, torna comunque alle gare, vincendo la prova di slalom ai Mondiali 1996 in Sierra Nevada (Spagna). Nel 1997 ai Mondiali del Sestrière (Torino) trionfa in entrambe le discipline tecniche (speciale e gigante) dello sci, mentre alle Olimpiadi 1998 di Nagano (Giappone), vince l’oro in gigante e l’argento in speciale. Al termine della stagione 1998-1999 si ritira dall’attività agonistica.
Il 15 marzo 1997 a Roma varata la legge n.59, la cosiddetta “legge Bassanini”, che realizza il decentramento amministrativo con l’obiettivo di semplificare le procedure burocratiche. La legge concede più poteri agli enti locali e le Regioni potranno avere rapporti diretti con l’Unione europea. Il provvedimento indica le funzioni amministrative che resteranno allo Stato: la giustizia, l’ordine pubblico, la previdenza, le linee ferroviarie, la difesa, gli affari esteri e i beni culturali. La nuova legge prevede anche la riduzione del numero dei ministeri e degli enti pubblici e il completamento della privatizzazione del pubblico impiego, con il passaggio, dal 30 giugno 1998, delle controversie in materia dal giudice amministrativo al pretore del lavoro. Infine è prevista l’autonomia scolastica che consentirà ad ogni istituto di organizzare liberamente gli orari e di introdurre materie e sistemi di insegnamento non previsti esplicitamente nei programmi ministeriali.
Il 15 marzo 1947 nasce a Milano Carlo Fontana, sovrintendente del Teatro alla Scala. Guida il tempio milanese della lirica dal 1990, gestendo la trasformazione organizzativa con la creazione del “Sistema Scalare” e l’apertura dei laboratori del teatro negli ex stabilimenti Ansaldo. Fontana è protagonista del rilancio della Scala, che con la nascita della Fondazione conquista il ruolo di “salotto” dell’imprenditoria milanese. Nel 2005 viene rimosso perché in contrasto con il direttore d’orchestra Riccardo Muti. Nel 2006 è eletto senatore nella lista dell’Ulivo.
Il 15 marzo 1937 nasce a Chicago (Illinois,Usa) presso il Cook Country Hospital la Banca del sangue (Blood bank), la prima struttura al mondo con le vere caratteristiche di un centro trasfusionale. Da questo momento in poi la tecnica trasfusionale compie progressi continui e non è più necessaria la presenza del donatore accanto al ricevente.
Il 15 marzo 1917 a Mosca (Russia) lo zar Nicola II Romanov, in seguito alle gravi sconfitte subite nel 1914 dall’esercito russo nella Prima Guerra mondiale a Tannenberg (Polonia) e ai Laghi Masuri (Polonia) e alla reazione popolare e militare abdica per sé e per il figlio in favore del fratello granduca Michele, che a sua volta rinuncia al trono. Nicola II nasce il 18 maggio 1868 a Tzarskoe Selo (Russia) mantiene il sistema autocratico del padre e perde completamente il contatto con il popolo. Dopo l’abdicazione, Nicola II è confinato nella residenza imperiale di Tzarskoe Selo, trasferito poi in Siberia e infine inviato dai bolscevichi a Ekaterinburg, nella regione degli Urali, dove il locale soviet lo fa massacrare con tutta la famiglia e alcuni servitori il 16 luglio 1918, per timore della sua liberazione da parte delle truppe “bianche” controrivoluzionarie. Nell’agosto 2000 Nicola II è canonizzato su decisione del sinodo della Chiesa russa ortodossa.
Il 15 marzo 1907 nasce a Palermo Nicolò Carosio, indimenticabile cronista sportivo, la prima vera “voce” del calcio. Inizia con le radiocronache per passare alla televisione. Sua la prima telecronaca della Rai: il 24 gennaio 1954 Italia-Egitto, che finisce con lo schiacciante successo degli azzurri per cinque reti a uno. Proverbiale il suo tifo per i colori della nazionale, che gli costa l’allontanamento dai microfoni durante i mondiali in Messico del 1970. Contestando l’operato di un guardalinee di nazionalità etiopica, infatti, fa nascere un incidente internazionale. Carosio muore il 27 settembre 1984 a Milano.
Il 15 marzo 1847 a Roma il Cardinal Gizzi concede, in nome di Pio IX, la legge sulla stampa. L’Editto, innovando la legge sulla stampa di Leone XII (18 agosto 1825), si presenta sotto una doppia veste repressivo-riformatrice: il fine è da una parte neutralizzare le violazioni alle precedenti disposizioni della censura, dall’altra normalizzare i passi in avanti fatti dai fogli sulla discussione politica. La legge tuttavia mantiene intatta la censura preventiva, tradendo le speranze di quei liberali che ne auspicavano l’abolizione.