100 anni fa muore il compositore Scott Joplin, sua la colonna sonora del film “La Stangata”

L’1 aprile 1917 muore a New York (New York, Usa) il pianista e compositore nero Scott Joplin, uno dei più importanti interpreti del ragtime. Joplin nasce il 24 novembre 1868 a Texarkana (Texas, Usa), figlio di ex schiavi musicisti, ha lezioni private già da bambino; a 14 anni si guadagna da vivere suonando e insegnando musica in giro per il Sud. Per anni è pianista in locali notturni. Si stabilisce nel 1885 a Saint Louis (Missouri, Usa) e dopo una decina d’anni si sposta a Sedalia (Missouri, Usa) dove nel 1899 compone i brani “Original Rags” e “Maple Leaf Rag”, il suo brano di maggiore successo. Nel 1907 si trasferisce a New York e nel 1911 pubblica a sue spese l’opera “Treemonisha”. L’opera, che ha l’ambizione di essere il primo esempio del genere appartenente alla tradizione musicale afroamericana, è rappresentata nel 1915 in forma di concerto ed è un fiasco da cui Joplin non riesce più a riprendersi. La figura di Joplin è riscoperta grazie ai brani, arrangiati da Marvin Hamlisch, che costituiscono la colonna sonora del film “La stangata” (1973). “Treemonisha” è poi riorchestrata da Gunther Schuller (la partitura originale è andata persa) e messa in scena con grande successo nel 1972 ad Atlanta (Georgia, Usa).

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