110 anni fa nasce il Sindacato ferrovieri italiani

L’1 aprile 1907 nasce a Roma il Sindacato ferrovieri italiani (Sfi), costituito durante un congresso congiunto del Sindacato ferrovieri e del Riscatto ferroviario. Le due organizzazioni decidono per l’unificazione e aderiscono alla tattica dell’azione diretta promossa dai sindacalisti rivoluzionari. Caratterizzato da una forte presenza anarco-sindacalista al suo interno, non aderisce mai organicamente, fino al suo scioglimento nel 1925, alla Cgdl. Dal 1914 al 1916 ha la sede nazionale ad Ancona. Dopo la liberazione lo Sfi-Cgil svolgerà un importante ruolo nelle vicende politico-sindacali italiane; ad esempio, per una regola non scritta che dura fino ai primi anni ’70, il suo segretario generale siede nel Comitato Centrale del Pci (Partito comunista italiano). Il Sindacato ferrovieri italiani si scioglie nel 1980 quando i ferrovieri della Cgil confluiscono nella Federazione italiana lavoratori trasporti.

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