Il 7 aprile 1877 muore a Genova, povero e malato di diabete, il compositore Errico Petrella, autore di 25 opere e operista di punta dell’editore Lucca, contrapposto a Giuseppe Verdi, sostenuto da Casa Ricordi. Petrella nasce il 10 dicembre 1813 a Palermo e la sua prima composizione è l’opera buffa “Il diavolo color di rosa” del 1829. Il suo maggior successo è il dramma lirico “Jone, ovvero l’ultimo giorno di Pompei” andato in scena per la prima volta il 26 gennaio 1858 alla Scala di Milano, su libretto di Giovanni Peruzzini tratto dal romanzo di Edward Bulwer-Lytton, e ambientato durante l’eruzione del Vesuvio a Pompei. Di Jone rimane famosa la marcia funebre del IV atto, che accompagna Glauco al supplizio, poi interrotto dall’eruzione del vulcano, marcia tuttora eseguita a volte nel repertorio di bande musicali.