Il 15 aprile 1957 nasce a Shreveport (Louisiana, Usa) l’atleta Evelyn Ashford, campionessa dei 100 e 200 metri. Tra le più grandi velociste di tutti i tempi, partecipa a ben quattro edizioni delle Olimpiadi, conquistando quattro medaglie d’oro e una d’argento. Cresciuta alla prestigiosa scuola di atletica dell’Ucla (l’Università della California a Los Angeles), si mette in luce, nel 1976, a soli 19 anni, arrivando quinta nella finale dei 100 m alle Olimpiadi di Montréal (Canada). Nel 1979 stabilisce il nuovo record dei 200 m correndo in 21’83, e vince l’oro nei 100 e nei 200 in Coppa del Mondo, battendo le grandi specialiste della Ddr. Costretta a rinunciare alle Olimpiadi di Mosca 1980 per il boicottaggio degli Stati Uniti, nella successiva edizione di Los Angeles (California, Usa) conquista l’oro nei 100 e nella staffetta 4×100; in quello stesso anno, nel corso del meeting di Zurigo (Svizzera), segna il nuovo record dei 100, con 10’76. Tornata alle gare dopo una maternità, nel 1988 alle Olimpiadi di Seoul (Corea del sud) arriva seconda nei 100 m alle spalle di Florence Griffith, e di nuovo prima nella staffetta 4×100. Nella sua ultima apparizione olimpica, nel 1992 a Barcellona (Spagna), contribuisce ancora una volta al successo della squadra statunitense nella staffetta 4×100, qualificandosi, a 35 anni, come la più “vecchia” atleta americana conquistare un oro olimpico. Si ritira nel 1993.