Il 16 aprile 2007 a Blacksburg (Virginia, Usa) lo studente sudcoreano Cho Seung-hui, 23 anni, apre il fuoco, apparentemente senza motivo, contro i suoi compagni e professori nella scuola superiore Virginia Polytechnic Institute and State University: il bilancio è di trentadue morti e ventinove feriti. Il killer poi si suicida. Nella storia degli Usa è il secondo massacro scolastico in ordine di gravità, dopo il disastro della Bath School, nel Michigan, del 18 maggio 1925 con 45 persone morte mentre altre 58 ferite dall’esplosione di tre bombe.