Il 28 aprile 1947 dal porto di Callao (Perù) l’esploratore norvegese Thor Heyerdahl con cinque compagni parte con la zattera “Kon Tiki” per raggiungere la Polinesia. L’obiettivo dell’impresa è dimostrare che il Paese può essere stato colonizzato dai sudamericani già in epoca precolombiana. che la colonizzazione della Polinesia poteva essere avvenuta, in epoca precolombiana, da popolazioni del Sud America. A tale scopo l’imbarcazione viene costruita utilizzando materiali, metodi e tecnologie di tipo preistorico, ma come equipaggiamento, per meglio garantire la sopravvivenza e la riuscita della spedizione, si utilizzano alcuni dispositivi e strumenti moderni, tra cui un apparecchio radio, orologi, carte, sestanti, coltelli, machete. Heyerdahl e i cinque compagni di viaggio navigheranno per 101 giorni attraverso l’Oceano Pacifico fino a quando il 7 agosto1947 – dopo aver sfiorato altre due isole senza riuscire a prendere terra – vanno a collidere sulla barriera corallina di Raroia, nell’arcipelago delle Isole Tuamotu.