Il 2 aprile 1957 nasce a Carate Brianza (allora Milano, oggi Monza Brianza) il comico Alberto Patrucco. Proveniente dalla gavetta del palco, la sua storia televisiva parte da “Zelig” (nell’edizione 2000) per passare a “Zelig Circus” e “Zelig Officina” (2003), attraverso un’esperienza di editorialista comico accanto a Gianfranco Funari per tutto il 2002 su Odeon TV. Nel 2006 pubblica “Vedo Buio. Manuale del pessimismo comico”. Nel 2007 vince il Delfino d’oro alla carriera al Festival nazionale adriatica cabaret.
Mese: Aprile 2017
Il 2 aprile 1947 a Lake Success, Long Island, New York (New York, Usa) la delegazione del Regno Unito alle Nazioni Unite invia una lettera al Segretario Generale, il norvegese Trygve Lie, in cui chiede che, in accordo con gli altri quattro membri permanenti (Taiwan – ora Cina, Stati Uniti, Francia, e Urss – oggi Russia), la questione palestinese sia inserita nell’agenda della sessione successiva dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La Gran Bretagna, ritenendo che la questione vada ormai al di là delle proprie prerogative, che gli atti di violenza e gli attentati nella regione siano in continuo aumento e che i suoi rapporti con le parti siano ormai gravemente compromessi, comunica la sua intenzione di rinunciare al mandato in Palestina ed affida alle Nazioni Unite il compito di risolvere, pacificamente e con il pieno consenso delle popolazioni interessate, una questione che dura ormai da decenni.
Il 2 aprile 1937 muore a L’Aja (Olanda) il filosofo Nathan Bimbaum, uno dei principali fautori dell’ideologia sionista e, in seguito, dell’ebraismo religioso. Bimbaum nasce il 16 maggio 1864 a Vienna (Austria) , si allontana dal movimento sionista per dissensi; in seguito si impegna per una graduale integrazione di tutti i gruppi ebraici con cultura propria, soprattutto del gruppo di lingua yiddish dell’Europa orientale, giungendo alla convinzione che la vocazione e il destino del popolo ebraico risiedono esclusivamente nella religione.
Il 2 aprile 1927 nasce a Budapest (Ungheria) l’attaccante Ferenc Puskas, considerato il migliore giocatore ungherese di sempre ed uno tra i più grandi di ogni tempo a livello internazionale. Il palmares di Puskas è uno dei più ricchi del mondo del calcio, paragonabile a quello di Pelé, Franz Beckenbauer e Alfredo Di Stefano. Gioca per la squadra olimpica ungherese che vince la medaglia d’oro a Helsinki (Finlandia) nel 1952. Esordisce a livello di club a soli 16 anni, nella Honvéd di Budapest, per poi passare al Real Madrid nel 1958 dopo i fatti della Rivoluzione Ungherese del 1956. Con la squadra spagnola vince cinque campionati e tre Coppa dei Campioni (1959, 1960, 1966). Detiene il record di 4 reti segnate in una finale di Coppa dei Campioni (quando il Real sconfigge l’Eintracht Frankfurt per 7-3). Nella nazionale ungherese gioca dal 1945 al 1956, segnando 84 gol in 85 incontri. Lo stadio di Budapest, il “Népstadion”, è rinominato in suo onore nel 2002. Puskas muore il 17 novembre 2006 a Budapest, in una casa di cura , dove aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita grazie a un vitalizio del governo ungherese.
Il 2 aprile 1507 muore a Tours (Francia) San Francesco da Paola, fondatore dell’ordine dei minimi e protettore dei marittimi. Francesco nasce il 17 marzo 1416 a Paola (Cosenza) e fin da giovane vive in un eremo facendo penitenza e carità. Presto ha numerosi discepoli e con essi difende il popolo contro le angherie dei potenti. Recatosi, per ordine di papa Sisto IV, al capezzale di Luigi XI re di Francia nel 1483, gli dà i conforti religiosi in punto di morte e diventa poi educatore spirituale dei suoi figli. Famoso per i suoi miracoli, è molto venerato. Viene canonizzato da Papa Leone X il 4 maggio 1519. Pio XII il 27 marzo, con il Breve “Quod Sanctorum Patronatus” lo proclama “Celeste Patrono dei Marittimi d’ Italia” e il 22 giugno 1962 Papa Giovanni XXIII lo proclama “Celeste Patrono presso Dio della Calabria”.
L’1 aprile 2007 si chiudono a Melbourne (Australia) i Mondiali di nuoto. Il medagliere 2007 presenta ancora una volta gli Stati Uniti saldamente al comando con 40 medaglie (di cui 21 d’oro) seguiti dalla Russia e dall’Australia con la Cina al quarto posto. L’Italia è al decimo posto, tre passi avanti rispetto a Montreal 2005 (7 medaglie due anni fa contro le 8 di questa edizione).
L’1 aprile 1947 muore ad Atene (Grecia) per un improvviso attacco cardiaco re Giorgio II di Grecia e a lui succede suo fratello, Paolo. Giorgio nasce il 20 luglio 1890 a Tatoi (Grecia), figlio di Costantino I, Giorgio II gli succede quando è costretto ad abdicare per la sconfitta subita dalla Turchia, ma è poco dopo deposto da una rivolta militare, che proclama la repubblica. Richiamato nel 1935 da un plebiscito, affida poteri dittatoriali al generale Metaxas. Nuovamente esule (1941) dopo l’invasione italo-tedesca durante la II guerra mondiale, è richiamato in patria dal plebiscito del settembre 1946.
L’1 aprile 1937 a Milano la polizia riesce a smantellare un’organizzazione costituitasi intorno al centro interno socialista, denominata Fronte unico antifascista, della quale fanno parte comunisti, socialisti, repubblicani, per lo più giovani artisti e studenti. Sono arrestati, tra gli altri, Rodolfo Morandi, Aligi Sassu, Lucio Luzzatto, Mario Venanzi, Vittorio Ravazzoli, Alfredo Testa; subiranno condanne da uno a dieci anni.
L’1 aprile 1927 a Nérac (Francia) nel corso di un convegno tra fuorusciti antifascisti si costituisce la Concentrazione d’azione antifascista. Continuazione dell’esperienza aventiniana, ne fanno parte esponenti dei partiti socialisti unitario e massimalista, del Partito repubblicano, della Confederazione generale del lavoro e della Lega dei diritti dell’uomo (un’organizzazione fondata nel 1922 da Luigi Campolonghi e Alceste De Ambris, a cui aderiscono antifascisti di vari partiti e indipendenti). Nel manifesto programmatico lo scopo della Concentrazione è indicato nella lotta a fondo contro il fascismo, ma non riuscirà a svolgere all’interno del paese un’azione dotata di qualche efficacia. Organo ufficiale della Concentrazione sarà il settimanale “La Libertà” (diretto da Claudio Treves), che svolgerà un’opera di costante informazione sull’azione repressiva del regime e in particolare sui pronunciamenti del Tribunale speciale; il primo numero uscirà con la data del 1° maggio 1927.
L’1 aprile 1927 nasce a Shanghai (Cina) Jacques Mayol, l’uomo “delfino”. Gira il mondo facendo molti mestieri: pianista, attore, taglialegna, cercatore di tesori, scrittore, inviato speciale, sommozzatore, cineasta, esploratore e cavia umana per molte ricerche sulla fisiologia subacquea. Ma la sua più grande passione è per il mare. Nel 1966 è il primo a scendere in apnea sotto i 60 metri , a meno 100 nel 1976 ed a meno 105, a 56 anni, nel 1983, quando stabilisce il suo ultimo record. Avversario storico del siracusano Enzo Maiorca, l’altro re dei fondali, Mayol si suicida il 22 dicembre 2001 nella sua casa di Calone, nel comune di Capoliveri all’isola d’Elba (Grosseto).