Il 6 maggio 1997 viene scoperta a Cluj (Romania) una fossa comune con 47 cadaveri di bambini nel cortile della Prima clinica di pediatria e di chirurgia infantile della città. Una storia macabra che getta un’ombra sugli sforzi di integrazione europea del Paese balcanico. I cadaveri erano da anni in formalina, perché mancavano i fondi per una degna sepoltura.