Il 10 maggio 1497 da Cadice (Spagna) parte la spedizione voluta dal re Ferdinando II di Aragona, desideroso di scoprire la distanza tra l’isola di Hispaniola e la terraferma, in maniera tale da poter contare su una visione più precisa e ampia delle terre appena scoperte. A bordo l’esploratore e cartografo italiano Amerigo Vespucci, in compagnia di Juan de la Cosa (celebre cartografo e pilota cantabrico), sotto il comando di Juan Diaz de Solis. Vespucci, navigatore e profondo studioso dei mari, durante i suoi viaggi esplora gran parte delle coste orientali del Sud America e è tra i primi sostenitori dell’idea che Cristoforo Colombo avesse scoperto un nuovo continente e non una rotta occidentale per raggiungere l’Estremo Oriente per mare.